DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] e V. Ravà diventò propagandista e fondatore di giardini d'infanzia. Conferenziere, saggista e giornalista, profuse la sua opera su ancora operoso a vantaggio dellascuola italiana, con scritti divulgativi come il Bozzetto delle meraviglie dei cieli ( ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] uffici di espiazione pei benefattori degli asili d'infanzia, Genova 1845).
Proposta nel 1844 dalla Società collegio, Luigi Sbuttoni, la promosse e la sostenne. Della sua collaborazione a questa scuola, la prima di tal genere istituita negli Stati ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] giardini di infanzia e fautore di un'educazione mirata ad assecondare la spontanea attività dell'individuo, reputato incarichi nella pubblica istruzione e contribuire all'ordinamento dellescuole laiche femminili. Aderì alla Lega per l'istruzione ...
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CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] con il vasto movimento europeo per la creazione di asili d'infanzia e scuole lancasteriane e la diffusione della letteratura popolare. In Italia la C. divenne una delle figure più importanti di quella generazione che, compiendo un passo decisivo ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] grammatica dei sordomuti (Modena 1838; 2 ediz., ibid. 1857). Già dal 1822 egli si era occupato dell'educazione delle fanciulle sordomute presso una scuola privata che alcune pie signore avevano creato a Modena, ma dal 1824 in poi, quando assunse la ...
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ERRERA, Emilia
Paola Paesano
Nacque il 15 maggio 1866 a Trieste da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano. Si diplomò maestra a Venezia e frequentò l'Istituto di magistero a Firenze, dove ebbe per docenti [...] 1902); In memoria di E.E., 1866-1901: commemor. e discorsi pubblicati per cura dellascuola tecnica Piatti di Milano, Milano 1902; C. Polizzi, La letteratura per l'infanzia, Bresso 1966, p. 116; A. Norsa, Tre donne che hanno onorato l'ebraismo ital ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] prima infanzia nella classe indigente. Brevi cenni dedicati alle persone carítatevoli, Torino 1832.
La sua opera si volse anche al problema dell'istruzione industriale. A Torino, in alcune scuole, ragazzi del popolo erano addestrati da maestri d ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...