LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] e una storia di attenzione umana e scientifica all’infanzia.
Il nonno paterno, Giuseppe, pedagogista di fama internazionale, collaboratore di Giovanni Gentile alla riforma dellascuola varata nel 1923, si era dimesso dagli incarichi ministeriali ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] predella, le storie dell'Infanzia di Gesù erano continuate da storie della sua Vita pubblica; arte senese, VIII (1912), pp. 60-98; Id., Per lo studio della vita e delle opere di D. di B. e della sua scuola, ibid., IX (1913), pp. 19-32; C. H. Weigelt, ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] tributaria al linguaggio dellaScuola romana. Se sopravvivono fremiti espressionistici e se, nelle improvvise spezzature formali o nella iconografia animalescamente abnorme, ritornano i traumi del vissuto e gli incubi dell'infanzia, pure i segni ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] dell'infanzia e dell'adolescenza riesce, non di rado, a esiti letterariamente fra i più sicuri e durevoli dell'intera produzione dello 24, 409-426; C. Musumarra, C. critico, in Cultura e scuola, VII (1968), pp. 73-80 (quindi in Saggi di letteratura ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] sett. 1934 a chiarimento del suo leopardismo e pubblicato in Scuola e cultura, X [1934], Poi in Il viaggiatore insocievole - nella prima parte del Sole a picco dove la tematica dell'infanzia si esprime con accenti di nuova intimità: è l'annuncio di ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] avrebbe ricordato la prima impressione indelebile dell’infanzia, l’ascolto dal loggione della Scala dei Nocturnes di Debussy diretti nel come i capolavori dellaScuola di Vienna, Anton Bruckner e in particolare Gustav Mahler, delle cui sinfonie e ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] dall’esigenza di far conoscere ai genitori alcuni principi della psicologia dell’età evolutiva, ma dalla necessità di capire i bisogni del bambino e della famiglia (La scuola dei genitori in Italia, in Infanzia Anormale, 1956, n. 19, pp. 487-491).
Le ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] divennero a loro volta tra il 1585 e il 1616 patriarchi di Aquileia.
Nulla si sa dell'infanzia e dell'adolescenza del B., tranne che probabilmente frequentò le scuole a Verona, dove risiedeva la famiglia al seguito del nonno paterno Daniele, capitano ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] per tutta la vita.
Nel 1938, conclusa la scuola elementare, Malerba si iscrisse al ginnasio-liceo classico Giandomenico a dedicarsi all’agricoltura, come nei tempi dell’infanzia e della prima adolescenza, ritagliarsi un luogo appartato e ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] assurda riconducendone la causa ai pregiudizi dell'infanzia e afferma che le idee traggono 49-51; M. L. Soppelsa, Genesi del metodo galileiano e tramonto dell'aristotelismo nella scuola di Padova, Padova 1974, pp. 177-200; D. Lauria, Agostinismo ...
Leggi Tutto
infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...