ZANUSSI, Krzysztof
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939, da una famiglia di origine friulana, trapiantata in Polonia da tre generazioni. Ad appena sedici [...] . Nel 1966 si diplomò in regia cinematografica alla scuola di Łódź con un singolare mediometraggio (Śmierć prowincjała, due ipotesi di vita divaricanti.
La presenza della guerra negli anni dell'infanzia lo ha profondamente segnato. Il suo cinema ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Giovanni Calò
Pedagogista, nato a Milano nel 1800, morto a Venezia il 4 agosto 1880. Fu per 16 anni direttore dellascuola elementare di Como. Per tre autunni (1837-1839), [...] il governo austriaco lo trasferì da Como alla direzione dellascuola tecnica di Venezia, dove rimase fino alla morte. attuare organicamente il concetto d'un libro atto all'educazione dell'infanzia e del popolo, con varietà e ricchezza di elementi, ...
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Kusturica,, Emir
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo bosniaco, nato a Sarajevo il 24 novembre 1955, da famiglia musulmana. Si è diplomato alla scuola di cinema di Praga con il cortometraggio [...] familiare ambientata negli anni Cinquanta, divisa fra i sospetti e le delazioni del regime di Tito e le curiosità dell'infanzia; Dom za vešanje descrive con grande freschezza il mondo degli Zingari, rappresentati con tinte forti sino al grottesco e ...
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SACCHI, Giuseppe
Valeria Benetti Brunelli
Patriota, educatore, nato a Milano il 22 agosto 1804, morto il 4 marzo 1891. Si laureò in giurisprudenza (1831) nell'università di Pavia, dove ebbe a maestro [...] processi igienici e didattici al regime educativo dell'infanzia e della puerizia, giusta il metodo sperimentale, Milano 1882; Il primo ammaestramento dell'infanzia e della puerizia giusta i metodi dellascuola sperimentale italiana, Milano 1885. ...
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PRINS, Adolphe
Anna Maria Ratti
Criminalista belga, nato a Bruxelles il 2 novembre 1845, morto ivi il 30 settembre 1919. Dal 1879 al 1919 insegnò diritto e procedura penale nell'università di Bruxelles [...] delle carceri. Oppositore delle teorie tradizionali dellascuola classica e seguace solo in parte dellascuola organizzazione del tribunale dei minorenni e il passaggio della legge del 1912 sulla protezione dell'infanzia. Insieme con G. A. van Hamel e ...
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GUZZONI degli ANCARANI, Arturo
Ernesto Pestalozza
Medico, nato a Correggio il 21 dicembre 1858, morto a Modena l'11 agosto 1927. Professore d'ostetricia e ginecologia successivamente alla scuola di [...] nell'assistenza alla maternità e all'infanzia. Tra i suoi lavori meritano particolare menzione per originalità di vedute quello su di Una modificazione al metodo dellascuola di Berlino nella cura della placenta previa (in Morgagni, nov. dic ...
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TEIXEIRA LOPEZ, Antonio
João Barreira
Scultore portoghese nato, a Vila Nova de Gaya (Oporto) nel 1866; professore nella scuola di belle arti di Oporto. Figlio di uno scultore, Josè Joaquim, fu discepolo [...] delle figure più rappresentative della scultura portoghese. Allievo dapprima dell'accademia di belle arti di Oporto, frequentò più tardi a Parigi quella scuola Felice particolarmente è in lui il sentimento dell'infanzia, come si vede nei suoi Meninos. ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] Matteo e Luca che si estendono più degli altri sull'infanzia di Gesù. Ai dati di questi Vangeli, abbastanza . In Francia il Mignard, e nel sec. XVIII le Madonne dellascuola del Greuze. Nel secolo seguente il classicheggiante Ingres dà nuovo vigore ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] in cui è calato. L'organizzazione per età, tipica dellascuola e di molte forme di vita comunitaria nella società di Erikson, E. H., Childhood and society, New York 1950 (tr. it.: Infanzia e società, Roma 1966).
Erikson, E. H., Young man Luther. A ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] che, all'occhio dell'esperto comparatista, appariva del tutto equivalente a quella coltivata nella scuola ‟dell'‛epicureo' Yang-chu, non solo come una progressiva uscita dai giardini d'infanziadella ‛minorità', ma anche (ed era assunto coerente) ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...