Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] di Kayser e von Thimus è probabilmente la stessa deipitagorici antichi, cioè un sistema binario in cui rientra ogni dell'opera di H. Corbin, che ha riesumato la simbologia della scuola shī′ita iraniana di Sohrawardi e la sua dottrina di una facoltà ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] e di 12 sonetti, la pubblicazione dei Sepolcri (1807). Nominato nel 1809 'un'adunanza dell'Accademia de' Pitagorici (1810), e l'Hypercalypsis, i saggi critici innovatori, sulla nuova scuola drammatica romantica, su Tasso, Boccaccio, Petrarca ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] si sviluppava in Sicilia un secondo filone risalente ai discorsi pitagorici e basato sul potere di attrazione della parola, che retorica e dell’oratoria dalle aule dei tribunali e delle assemblee pubbliche alle scuole con la caduta della Repubblica e ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Barbaro, di P.P. Vergerio, di Maffeo Vegio, e con le scuole di Vittorino da Feltre a Mantova e di Guarino Veronese a Ferrara. Poi sostenere con i pitagorici e Aristarco un’ipotesi rigorosamente razionale, anche se assurda per l’opinione dei più. La ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] a chi avesse voluto seguitar la sua scuola ? Eh, padron mio, in settant'anni quella Lettera sopra l'opinione de' Pitagorici e del Copernico in cui il : e si scriva la storia del loro genio e dei loro errori: e con eguale amore si considerino l'uno ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] per loro era rinata la ridicola consuetudine dell'ipse dixit pitagorico, cioè l'accettazione acritica della lezione del maestro. dei medici. L'idea che la ricerca del vero dovesse continuare senza lasciarsi influenzare da singole dottrine o scuole ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] aristotelica, grazie al recupero della speculazione presocratica, dai filosofi delle scuole ionica ed eleatica ai pitagorici. Sono singolari i rilievi di analogia tra la struttura dei vegetali e quella degli animali, e di un particolare interesse le ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] 315 s.). All'apprendimento libresco contrapponeva una scuola "viva", che insegnasse a leggere nella ), e poi del 1954 (I pitagorici, Bari) e del 1963-64 lo studio della storiografia con i lavori erodotei dei primi anni Quaranta (tra cui L'aporia di ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...