TEOREMA (gr. ϑεώρεμα; ted. Theorem e, più spesso, Lehrsatz o Satz)
Etimologicamente (da ϑεωρέω "scorgo, contemplo") significa "proposizione speculativa"; ma, soprattutto in matematica, ha assunto il senso [...] "teorema matematico" risale ai pitagorici e si riattacca alla loro la distinzione fra teorema e problema s'incontrerebbe già nella scuola di Enopide di Chio (sec. V a. C.). mettono in rilievo il carattere relativo dei teoremi, in rapporto alla scelta ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] limitato nella prassi musicale. Mentre per i pitagorici il mondo dei suoni era determinabile unicamente in base al altri. Un contributo alla diffusione della musica di Schönberg e della sua scuola fu dato anche in Italia da L. Rognoni con una serie ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] entrambi pari. Essendo 2 il rapporto dei quadrati costruiti su di essi (per il teorema di Pitagora), sarebbe m2 : n2 = 2. algoritmi basati sulle cifre indoarabe. Succedeva lo stesso nelle cosiddette scuole d’abbaco, di cui si parlerà più avanti. Si ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] X anche il testo delle Categorie (che si sostituì nella scuola alla parafrasi pseudo-agostiniana), solo e accompagnato dal commento boeziano ed altri teorici pitagorici sugli intervalli, sulla consonanza e sulla struttura dei tetracordi.
Pure, il ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] essere debitore dei suoi predecessori: Democrito ed Empedocle per la fisica, ma anche Pitagora e i pitagorici per la grande successo ed entrò ben presto in conflitto con la scuola di Isocrate, dove s'insegnava soprattutto la retorica.
Alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] l’anno dopo, nel 322 a.C.
I testi dei corsi tenuti da Aristotele nella scuola, da lui non pubblicati e quindi rimasti per alcuni secoli disgregazione dei corpi. La causa formale sarebbe stata accennata dai pitagorici mediante l’indicazione dei numeri ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] una radicale riforma dell'ordine dei pianeti nel nostro Sistema Solare. Recuperando l'antica dottrina pitagorica che voleva la Terra accompagnata delle tre persone della Trinità. Queste pagine faranno scuola, e anche chi, come Charles Sorel e Pierre ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] morale e politica, si ritrova in Solone, nei pitagorici, in Eraclito, in Democrito (in Democrito però linea di pensiero di matrice liberale e liberista, che parte dalla Scuola austriaca dei primi anni del Novecento con autori quali C. Menger, L. ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] mesopotamici ed egizi che sembra fossero semplici 'quaderni di scuola', per la Grecia non disponiamo di alcun 'esercizio inventori dell'astronomia geometrica siano stati i pitagorici, e il più noto dei loro modelli astronomici, quello di Filolao di ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] maggior valore della soluzione di un problema concreto.
Le prime formulazioni dei problemi della teoria dei numeri e le soluzioni di alcuni di essi risalgono a Pitagora e alla sua scuola e sono enunciate negli Elementi di Euclide.
In relazione alla ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...