Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] delle sue norme (g. formale): il dovere dei consociati di ubbidire alle leggi in virtù del portato riflessione socratica e gli aspetti rilevati da Pitagora nella g. naturale sono svolti da Platone I giusnaturalisti della scuola di Grozio muovono ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] e di 12 sonetti, la pubblicazione dei Sepolcri (1807). Nominato nel 1809 'un'adunanza dell'Accademia de' Pitagorici (1810), e l'Hypercalypsis, i saggi critici innovatori, sulla nuova scuola drammatica romantica, su Tasso, Boccaccio, Petrarca ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] di Leucippo e Democrito.
Intensa fu la reazione critica suscitata dalla scuola ionica. Già nel 6° sec. Pitagora aveva iniziato una radicale eversione dell’orientamento dei naturalisti, attribuendo all’anima o alla mente la priorità rispetto ai ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] della scuola ionica, ricercante l’unico principio materiale delle cose, il pitagorico Ippaso asse ottico a in cui vanno a convergere i raggi o i prolungamenti dei raggi che incidono sulla lente parallelamente all’asse ottico: nel primo caso ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] della scuola ionica a cercare il principio universale che regge il mondo, prima di possedere le nozioni più elementari sui fenomeni, che applica poi con gli eleatici il metodo dialettico, con i pitagorici i misteriosi rapporti dei suoni e dei numeri ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] una scuola di il 2. L'asso e il 3 sono detti "carichi", e nel computo dei punti l'asso vale undici, il 3 dieci, il re quattro, la donna tre infinite soluzioni in numeri interi (numeri pitagorici). Volendo generalizzare, il problema risolvendo in ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] ricerche acustiche sembrano essere state di Pitagora e della sua scuola; difficile è sapere quanto spetti veramente 90 e 110 Fon, il suono degli ottoni fra 40 e 70 Fon, quello dei violini fra 10 e 40 Fon, quello della parlata ordinaria è sui 50 Fon ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] comune con la tangente non un solo punto, ma un piccolo tratto di linea. Per contro dalle scuoledei matematici razionalisti (nuovi circoli di pitagorici, Democrito) è sorta la veduta opposta, che ha trovato la più alta espressione nella teoria delle ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] .
1. Sulla definizione di curva. - Nell'antica scuola di Pitagora (fondata il 540 a. C.) la linea si (0, 0) - si ottiene dal flesso di seconda specie sostituendo a uno dei due archi il simmetrico rispetto alla normale alla curva; e in modo analogo si ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] colti di ogni parte dell'Ellade. La scuola del cittadino ateniese Platone è formata in buona , si è detto, anche l'originale dei Vangeli! Passi greci nelle lettere più intime pochi, nonostante gli orfici, i pitagorici e simili sette e nonostante i ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...