Filosofo e scienziato, poligrafo greco, soprannominato ὁ Ποντικός perché originario di Eraclea sul Mar Nero. Fu scolaro di Platone e di Speusippo: dopo la morte di quest'ultimo (338 a. C.), tornò in patria, [...] elementi chimici. Alle sue vedute si ricollegano Asclepiade e la scuoladei medici empirici. Nel Περὶ τῶν ἐν οὐρανῷ precorse teorie scientifiche importantissime: "E. e i pitagorici - dice Stobeo - affermano esservi mondi innumerevoli, e la Luna ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] di conseguire risultati importanti relativi ai quadrati perfetti, alla somma dei termini di una progressione aritmetica, ecc. Quanto alla geometria, oltre al famoso teorema di P., alla scuolapitagorica sono attribuiti: 1) il teorema secondo cui la ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] le cose diverse). La prima tendenza è rappresentata specialmente dalla scuola ionica. Occupa coi suoi tre rappresentanti quasi tutto il sec. (pitagorico) ma fisico. Questi termini sono enti, ognuno dei quali è assolutamente uno (Eleati), ma uno dei ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] progressi della geometria greca sono dovuti alla scuolapitagorica.
Pitagora stesso avrebbe scoperto che la somma degli la lunghezza di un arco finito si ricava per integrazione da quella dei suoi elementi infinitesimi, e così l'area di una figura, ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] dei pianeti. Infatti, prendendo in esame i brani più importanti addotti dagli studiosi della scuola astronomiae, I, 19-22)
Gemino fa riferimento alle idee deipitagorici, riferendosi probabilmente ai suoi immediati predecessori e contemporanei. Tra il ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] menzionati e respinti da Aristotele e da Tolomeo, e decisero di ricostruirli. Dei due, Fracastoro si occupò del sistema di Eudosso e Copernico di quello deipitagorici.
Come Copernico, anche Fracastoro era fermamente convinto che gli unici moti ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] progresso, e al Vājasaneyiprātiśākhya (Prātiśākhya della scuoladei Vājasaneya), che segnò un'ulteriore evoluzione, un grande e fondamentale teorema, come, per esempio, quello di Pitagora, certamente non facile da elaborare, era noto in diversi paesi ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] realizzare una qualsiasi ricerca sulla Natura la dottrina della scuola eleatica rappresentasse un ostacolo di non poco conto. È nel De generatione animalium.
Capovolgendo la mistica matematica deipitagorici, che trovava nel cielo l’unico oggetto ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] era stata già di Aristarco (3° secolo a.C.) e deiPitagorici. Sarà Galileo a dimostrare la veridicità di questa ipotesi che generò suscitò molte critiche da parte dei contemporanei; successivamente le diverse scuoledei suoi seguaci diventeranno più ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] di Kayser e von Thimus è probabilmente la stessa deipitagorici antichi, cioè un sistema binario in cui rientra ogni dell'opera di H. Corbin, che ha riesumato la simbologia della scuola shī′ita iraniana di Sohrawardi e la sua dottrina di una facoltà ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...