Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Platone, bensì anche autori della sua scuola (Plutarco, Numenio, Attico, Porfirio numerica individuata dai pitagorici e derivata, tra riportato e criticato da Agostino nel sesto libro nel De civitate Dei.
9 R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano, ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] l'ispirazione ricevuta dagli antichi pitagorici e da Platone è fatto Tommaso Bradwardine e la Scuola del Merton College sulla sua fonte di forza; secondo la sua concezione i moti dei pianeti non soltanto avevano luogo attorno al Sole e alla luce ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] delle aggregazioni di parti simili, che si saldano nelle masse sferiche dei corpi celesti; la vita e la stessa anima umana sono anch' musicale fino al pieno Rinascimento. L'impronta della scuolapitagorica domina, nel Timeo, le distanze tra le sette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] la paura e il coraggio, la compassione e la cura dei piccoli, la gioia, il desiderio e la commozione.
In anche aspre. Orfici e pitagorici, per esempio, rifiutano il , praticata da Aristotele e dalla sua scuola, che osserva e seziona gli animali più ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] con la divisione pitagorica del tono in . 7-23; L. Gianni, M. da P. e la scuola capitolare di Cividale. Un documento inedito del 1317 conservato a Udine, . 272-296; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, pp. 642 s.; The New ...
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astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] e religione astrale troviamo soprattutto nei pitagorici e in Platone.
Con la creando (Pd V 19-20) e che rappresenta uno dei motivi dominanti di tutto il poema. Però D. va e libertà nella D.C., in " La Scuola cattolica ", Milano XIV (1929), XV (1930); ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (v. vol. II, p. 311)
A. H. Borbein
La parola greca κανών designa in origine un'asta diritta, in particolare un utensile dei muratori: il regolo (o squadra), [...] del V sec. a.C. Soprattutto i pitagorici avevano ricercato la conoscenza nei numeri e tentato p. 122 ss.; E. La Rocca, Policleto e la sua scuola, in R. Bianchi Bandinelli (ed.), Storia e Civiltà dei Greci, IV, Milano 1979, p. 516 ss.; A.H. Borbein ...
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uno
Termine utilizzato (sia come sostantivo sia come aggettivo) in ambito logico per classificare l’elemento di un insieme o di una classe qualsiasi; in relazione alla serie dei numeri naturali, per [...] e nel Rinascimento, con la forte ripresa dei temi platonici e pitagorici. Nell’età moderna, accanto alla critica empiristica c-d). Nella riflessione di Scoto Eriugena e successivamente nella Scuola di Chartres (in partic. in Teodorico) si ha inoltre ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] 315 s.). All'apprendimento libresco contrapponeva una scuola "viva", che insegnasse a leggere nella ), e poi del 1954 (I pitagorici, Bari) e del 1963-64 lo studio della storiografia con i lavori erodotei dei primi anni Quaranta (tra cui L'aporia di ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] ’aristotelismo emargina la presenza nelle scuole del Timeo e limita fortemente l es., in Keplero, misto a motivi pitagorici ed ermetici; ma anche in Galilei Fludd); ancora più netta si definisce nel gruppo dei ‘platonici’ di Cambridge, tra i quali ( ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...