CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] 1582 passò a Legnago come precettore della scuola pubblica con lo stipendio di 120 ducati annui e la facoltà di tenere in Controriforma, il C. ostenta una totale chiusura - complementare al suo accentuato filospagnolismo - nei confronti delle "eresie ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] chimica fisiologica presso l'Università torinese e nuovamente, convertito in complementare dalla facoltà medica, nel 1909-10 e nel 1910-11. Aires. Nel 1946 fece ritorno in Italia.
Formatosi alla scuola di due grandi maestri, Luciani e Mosso, l'H. ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] didattica – impartì lezioni private e collaborò con la Scuola israelitica – e contribuì alle attività musicali di varie percorso formativo dello studente e l’introduzione dello studio complementare di materie letterarie – furono riproposte in ambito ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] a Bologna) e perciò è stata considerata ad essa complementare, almeno negli intendimenti dell'autore, il quale avrebbe steso Tres Libri dovettero avere non poco influsso sui giuristi delle scuole ultramontane.
Incerto è l'anno della morte del B., ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] si era già trasferito a Feltre dove, su commissione della locale Scuola di S. Maria del Prato, lavorò a uno stendardo e forte mediazione della committenza sui contenuti dei quadri, complementare alle conoscenze orali e visive tesaurizzate dall'artista ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] e le preferì l'esercizio del notariato.
Frequentata la scuola dell'abbaco e, successivamente, quella iuris e sostenuto l delle ricerche condotte per l'Historia e della complementare attività archivistica i vari scritti di carattere storico- ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] la cultura indiana e attratto dalla fama acquisita dalla scuola dell'indologo E. Burnouf, si recò a Parigi, alle stampe due lavori ansiosamente attesi: un volume di critica complementare del Rāmāyaṇa e una specie di compendio del Mahābhārata.
Opere: ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] per l'estero, nel 1889 fu a Friburgo, presso la scuola di E. Ziegler, a perfezionarsi in anatomia patologica. Ottenuta nello impartire presso l'università di Roma un corso complementare di malattie tropicali (l'insegnamento ufficiale della disciplina ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] che il convento fosse destinato a sede di pubblica scuola, essendone la città sprovvista. Era il periodo della risultata inutile qualora non si fosse contestualmente abolito il complementare regime degli "Stucchi" che ne avrebbe altrimenti assorbito ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] costruzione spaziale della statuaria maggiore.
Contemporanea e complementare alla sacra, la produzione profana del G. ., 230 s., 233-235; P. Rossi, L'attività di G. Marchiori per la Scuola di S. Rocco, ibid., XXXVI (1982), pp. 262, 264, 266; I. ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...