FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] aveva potuto soddisfare al suo ufficio di funzione complementare (ciò che si riscontra per tutto il 1981; L. Vinca Masini, G. F., Firenze 1982; D. Durbé, F. e la scuola di Castiglioncello, Roma 1982-83; G. F. l'opera incisa, a cura di A. Allegranza ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] recente creati i primi insegnamenti temici: fino ad allora nelle scuole ufficiali mancavano quasi dei tutto i corsi di meccanica applicata, la costruzione ed applicazione dei pesatori. Relazione complementare alla relazione generale 8 nov. 1879, Roma ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e dell'hegelismo e le teorie mediche.
La nascita della scuola medica napoletana secondo il D. segnava l'avvento in epoca essa doveva essere prevista nei curricula solo come materia complementare e facoltativa (Della utilità dello studio della storia ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] la meta da raggiungersi e nell'opera complementare di riforma, esente dalle responsabilità dell'uomo La Carta..., p. 204).
Le novità della Carta furono: la scuola materna, la scuola del lavoro in luogo della quarta e quinta elementare, e quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] p. 91). Quella di Sarpi è stata figura complementare a quella di Machiavelli: questi ha dimostrato come Garin, 2° vol., Firenze 1969, pp. 461-75.
E. Garin, Felice Tocco alla scuola di B. Spaventa, in Id., La cultura italiana fra ’800 e ’900, Bari- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] conto, completando la parte dei programmi non svolti a scuola. Passato ad approfondire la logica, sentì con questa applicazione timore di una divinità. Un altro istituto che risulta complementare alla sua filosofia etico-politica è la «legislazione» ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] D. dei dialoghi, un sentore d'apertura mentale, una complementare ricettività nei confronti d'una gamma disparata di autori, da : l'istituzione in ogni parrocchia d'una compagnia o scuola della dottrina cristiana; la sospensione "a divinis" pei ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] nuova linea (A. Leonetti, P. Ravazzoli, P. Tresso), nonché la ricostituzione di uno stabile centro di direzione in Italia (centro interno), complementare al centro estero, impiantato a Parigi nel 1927.
Lungo il '29 e il '30 il D. ebbe l'incarico di ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] fortificazione.
Tornato in Italia, nel settembre 1899 entrò nella Scuola di guerra, dove conseguì brillantemente il diploma il 23 Il Capello, di sua iniziativa, fece dell'azione complementare sul rovescio di Tolmino l'operazione principale: ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] esistenziale.
Papini frequenta, dopo un biennio di scuola tecnica, la scuola normale di via Sangallo dalla quale uscirà nel Antologia della poesia religiosa italiana, del 1923, lavoro complementare all’antologia Poeti d’oggi del 1920, realizzata ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...