Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] nella realtà attuale un punto di vista complementare rispetto ad altri approcci alla temporalità; essa (v. Schutz, 1932; v. Schutz e Luckmann, 1979). È alla scuola fenomenologica di Schutz che si devono sviluppi teorici tra i più fecondi anche per ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] a fremere di giusto sdegno dinnanzi al Carlo IX o la scuola dei re di Marie-Joseph Chenier e a partecipare con la debita decine e decine d'attori routiniers, l'idea, duplice e complementare, di 'vita comunitaria' e di 'comunione paritaria' del ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] .Già prima della seconda guerra mondiale, con la scuola delle human relations, iniziò negli Stati Uniti un può studiare all'università scienza dell'amministrazione come materia complementare, ma esistono anche corsi speciali di formazione in ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] blockbusting. In ogni caso, come intuito dagli studiosi della Scuola di Chicago, le parti centrali delle città degli Stati alcuni casi lo spazio pubblico può essere un’estensione o un complemento di quello privato, ma in altri casi può anche essere ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] babilonese); "casa delle tavolette" (é-dub) è il nome delle scuole in cui si insegnava la scrittura e in cui venivano tramandati i Karkemish (v.), dove le iscrizioni hanno una funzione complementare rispetto ai rilievi figurati, ricoprendo a volte da ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] che, se non nelle intenzioni, certo nella realtà sarebbe complementare a quella antistante del ginnasio; sull'area del complesso, della città, che cesserà di funzionare con la chiusura delle scuole di A. ad opera di Giustiniano (529 d. C.). ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] vera e propria funzione di accesso e l'altra complementare. Il legame del tempio in questione con le coroplastici di stile ionico dalla nesos siracusana e loro inquadramento nella scuola plastica arcaica di Syrakosai, in BdA, LVIII, 1973, pp. ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] portate a termine negli istituti scolastici di Torino e Genova (Una scuola in comune: esperienze scolastiche in contesti multietnici italiani, a cura di Unico 286/98 (nonché la legislazione complementare regionale) garantisce agli immigrati regolari ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] la dottrina appunto della donazione, e quella complementare della translatio imperii, moderna affermazione dell’assoggettamento in sé medesimo il punto di crisi della vecchia scuola nel divario fra il magistero giuridico-canonistico e gli ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] risulta da alcuna fonte che abbia mai avuto bottega personale, scuola, e tanto meno i "creati" assegnatigli da Vasari: delle tre grandi religioni: sfruttando anche quel settore complementare dell'astrologia che determina elementi di fisionomia e ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...