scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] di luce e ombra risolti pittoricamente. In questo periodo la scuola francese (con P.-L.-Cicéri, C.-A. Dambon, e suo carattere di ‘costruzione’.
Seguendo una linea di ricerca complementare, la scenografia odierna si trova inoltre a sperimentare nuovi ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] agli agenti umani e alle loro motivazioni. In maniera complementare R. Horton ha avanzato la tesi che, a Quanto alla fenomenologia della m., secondo i termini introdotti dalla scuola evoluzionistica, si parla di m. analogica (imitativa, simpatetica e ...
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Ingegnere e matematico (Parigi 1792 - ivi 1843). Ingegnere nel "servizio dei ponti e strade", passò nel corpo insegnante della École Polytechnique e nel 1839 successe a P.-L. Dulong nella direzione della [...] scuola, che resse fino alla morte. Il suo nome è legato a un teorema fondamentale della teoria del moto relativo nel di trascinamento, la cosiddetta accelerazione di C. o accelerazione complementare. È da considerarsi insieme a J.-V. Poncelet tra ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] della s. è giustificata non solo dall'importanza della scuola fondata da questo autore, ma anche dalla duplice 'riconoscimento reciproco'. "Per questa ragione la prospettiva complementare all'eguale trattamento non è la benevolenza, ma la ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] A. G. Gargani, L'analisi del linguaggio, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, IV, 2 (1974); N. Chomsky, generativo-trasformazionale risulta, in definitiva, più complementare che alternativa a quella dello strutturalismo classico: ...
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PASCAL, Ernesto
Matematico, nato a Napoli il 7 febbraio 1865. Laureato nel 1887 nell'università di Napoli, dove ebbe maestri G. Battaglini ed E. Fergola, si recò due anni dopo a Gottinga presso la scuola [...] infinitesimale nell'università di Pavia, dalla quale nel 1907 fu chiamato a quella di Napoli, dove ora insegna algebra complementare ed analisi superiore. Socio nazionale linceo e uno dei XL della Società italiana delle scienze, appartiene anche ad ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] la semplice radioscopia, mentre la stereoradiografia rappresenta un mezzo complementare prezioso d'indagine. A seconda della regione da esaminare, ricerche di G. G. Schmorl e della sua scuola) ad alterazione dei menischi vertebrali: sul radiogramma, ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] Trionfa, ormai, il principio, già recisamente affermato dalla scuola di Pavia: ei qui dicit, non ei qui negat , e, specialmente, dal processo civile (si riferisce espressamente in via complementare al codice di procedura civile l'art. 26 del reg. di ...
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STRUTTURA
Giulio Ballio
Alberto Castellani
Gaetano Bologna
Federico M. Mazzolani
Elio Giangreco - Pasquale Malangone
Franco Salvi
Guido Zappa
(App. III, 11, p. 857). -
Ingegneria civile: Strutture [...] stato raffrontato il comportamento di una serie di scuole, edifici tutti abbastanza simili come concezione strutturale, che coincida con la propria chiusura, e aperto di S qualunque complementare di un chiuso.
Se lo spazio topologico S è infinito, ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] macchina. Solo i vetri muniti di tappo subiscono un complemento di lavorazione in reparto separato; b) fiale da l'istituzione di un centro per ricerche vetrarie, di una scuola professionale e altra di avviamento al lavoro, unificazione negli articoli ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...