VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] un unicum nel quale ogni elemento trova la sua complementare definizione nell’unità assoluta e armonica dell’insieme. del teatro napoletano, attori e autori; il sogno di una «scuola in cui possano venir pienamente valorizzate tutte le forze nuove» (R ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] riprese gli studi di matematica e cercò anche d'insegnare nelle scuole secondarie, ma la mancanza della laurea gli fu d'ostacolo. In B. fu nominato professore straordinario di algebra complementare e geometria analitica all'università di Bologna ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] alle vocali dell’intera parola:
(4) a. okul «scuola»; okullar «scuole»; okullardan «dalle scuole»
b. ev «casa»; evler «case»; evlerden « che in questi sistemi sono in distribuzione complementare, è regolata strettamente da condizioni fonologiche. ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] d’azione è telico se risponde al test della compatibilità col complemento di tempo in x tempo. Nel caso di verbi come scuola in 2 anni [telico]
(54) lo studio dell’inglese a scuola * in 2 anni [atelico] / per due anni [durativo]
Il complemento ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] lingue disponibili sono in un rapporto gerarchico e complementare.
Le definizioni di bilinguismo che si sono succedute funzionalmente: mentre la prima è standardizzata, viene trasmessa dalla scuola ed è usata nello scritto e nei contesti formali ( ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] diastratica.
Una maniera diversa, e per certi versi complementare, di analizzare la variazione diastratica in una lingua che, all’opposto, parla e scrive come un libro stampato (Scuola di Barbiana 1967). Emerge qui in entrambi i ragazzi l’incapacità ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] progetto doveva misurarsi era la mancanza, in Italia, di una scuola di raffigurazione scientifica comparabile a quelle fiorite, nel secolo dei lumi erano, per i botanici francesi, tematica complementare alla classificazione dei vegetali. C. Linneo, ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] ripetuto di testi diversificati, semmai guidato e controllato dalla scuola, è la chiave di accesso prioritaria alla buona e quali bambini?/ quanti bambini!);
(b) sono in distribuzione complementare, cioè la presenza di uno degli elementi esclude la ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] e dal '35 aveva assunto anche l'incarico di piaternatica complementare. Non abbandonerà mai l'interesse per le scienze, ma fare il proprio tirocinio alla vita nelle associazioni sindacali, alla scuola del lavoro, lì dove è più concreta l'aderenza ai ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] certi rami dello scibile aritmetico e algebrico, di una scuola tuttora valida, che affonda le sue radici nelle parti più scopo (cfr. Suisistemi di funzioni ortogonali che ammettono un sistema complementare finito, ibid., s. 3, XXI [1915], pp. 235 ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...