La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] Giovanardi 2010: 17).
Il concetto di norma linguistica è complementare a quello di lingua standard (Berruto 1987: 61- (LId’O)» 2, pp. 269-279.
Marazzini, Claudio (1997), Grammatica e scuola dal XVI al XIX secolo, in Norma e lingua 1997, pp. 7-27.
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] per Laterza, di una Storia della pedagogia in tre volumi per le scuole superiori (I-III, Bari 1966-68, in collab. con Dina Bertoni Tra cosmologia ed etica, Bari 1988), una rilettura, complementare alla prima, di alcuni temi centrali. Le fonti ...
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Pace
Marco Cesa
di Marco Cesa
Pace
Introduzione
Del termine 'pace' si possono offrire due definizioni di carattere generale. Secondo la prima, quella più ampia, la pace è semplicemente assenza di [...] da Sassoferrato, pur respingendo l'idea che l'Impero sia complementare alle singole universitates (queste hanno già un'esistenza piena e è stato a lungo dominato, nel secondo dopoguerra, dalla scuola detta 'realista', la quale si fonda su una ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] Beltrami fu nominato nel 1862 professore di algebra complementare e geometria analitica all'Università di Bologna, fondamenti della geometria dal punto di vista elementare, Brescia, La Scuola, 1998.
Barbarin 1928: Barbarin, Paul, La géométrie non ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] a lavorare nell'azienda paterna, che fu la sua principale scuola. Nel 1828 due eventi in rapida successione modificarono di colpo 116 s., 154).
Contemporanea all'iniziativa ferroviaria e complementare ad essa fu la creazione della Banca di Genova, ...
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Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] , specie per Cv IV V, si potrebbe supporre un influsso complementare anche del luogo di G., quasi a compenso del fatto che e Virgilio, in D. nella critica d'oggi, in " Cultura e Scuola " 13-14 [1965] 568-569): " Giovenale è qui richiamato in causa ...
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Responsabilita di enti locali e regioni nella Pubblica Istruzione
Vera Zamagni
Poiché le regioni, fin dal loro concepimento all’interno dell’Assemblea costituente che elaborò la Costituzione del 1948, [...] casi «per svolgere un ruolo integrativo e complementare rispetto al sistema dell’istruzione e formazione professionale 1987): un fattore guida dello sviluppo o un ostacolo?, in Scuola e società. Le istituzioni scolastiche in Italia dall’età moderna al ...
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Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] teorizzazioni, e poi la psicanalisi, anch'essa nelle diverse scuole in cui si è andata articolando e differenziando nel tempo. ricerca e di teorizzazione che è, per così dire, complementare a quello della motivazione: è il tema dell'attribuzione. ...
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Croce, Benedetto
Mario Fubini
Alla personalità e alla poesia di D., a situazioni e immagini della Commedia, ai suoi critici e in particolare al De Sanctis il C. fa più di un riferimento nel corso della [...] 'eternità di una condanna e di un tormento, motivo complementare e subordinato di altra e più complessa poesia. La Fubini, Rileggendo ‛ La poesia di D. ' di B.C., in " Cultura e Scuola " 13-14 (1965), 17-19 (rist. in Il peccato di Ulisse e altri ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] denominata 'dualismo della proprietà' o 'epifenomenalismo'. Questa scuola di pensiero rinuncia a intendere la mente come una , per contro, producono sempre un'attivazione nel volume complementare più grande, distante dall'origine. Questa 'regione dei ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...