POLEMONE (Πολέμων, gen. Πολέμωνος, quindi pron. Polemóne; Polĕmo)
Guido Calogero
Filosofo greco, vissuto fra la seconda metà del sec. IV e la prima del III a. C. Tenne lo scolarcato dell'Accademia platonica [...] d'Atene. Fu uno dei più notevoli rappresentanti della scuola platonica nella fase più antica della sua evoluzione.
Manca etica platonica con quelle esigenze della tradizione cinica, che lo stoicismo contemporaneamente soddisfaceva accogliendole nel ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] schemi scolastici ormai logori e astratti. In compenso però nelle scuole dei Mendicanti presero nuovo vigore le arti liberali e, dopo che di un'umanità bassa, sanguigna e carnale, talora cinica, sempre piegata alle suggestioni del denaro, situatile ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] misteriose. La morte del Piccinino fu da tutti addebitata alla cinica, congiunta volontà del sovrano napoletano e di F. - che , delle sue doti militari. Formatosi come condottiero alla scuola del padre Muzio, del quale seguì l'insegnamento divenendo ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] nei confronti della Città si ha nella polemica cinica contro la civiltà, nei cirenaici, negli epicurei una linea di pensiero di matrice liberale e liberista, che parte dalla Scuola austriaca dei primi anni del Novecento con autori quali C. Menger, L ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] Glanville Williams e St. John Stevas. Un medico della scuola di medicina di Harvard, Henry K. Beecher, aprì la : esso indica beneficenza, autonomia e giustizia, oppure una cinica inosservanza della legge morale statuita e della compassione umana. ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] come Faccini o Calopresti), e alla commedia ridanciana, ora cinica ora goliardica, di un tempo, è succeduta la commedia ancora della caduta del fascismo si andò formando in Italia una scuola, il neorealismo, che proponeva la creazione di un cinema ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] il Della Seta basa il suo ragionamento sulla filosofia cinica e stoica, il D. si rivolge ad un ., in Romance Notes, XVI (1975), pp. 100 ss.; G. Tanturli, Cino Rinuccini e la scuola di S. Maria in Campo, in Studi medievali, XVII (1976), pp. 634-39; E. ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Per l’entrata in guerra dell’Italia (10 giugno 1940) concluse la scuola senza esame di Stato (ibid., pp. 29-30). Si iscrisse alla L’Alibi, una ripresa in chiave matura e cinica dei temi dell’Educazione teatrale. Costruito attraverso il montaggio ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] dovrà da lì a poco, nel 1919, la fondazione a Mosca della prima scuola di cinema del mondo, il VGIK), figure di rilievo come Pëtr I. molot (La falce e il martello), ulteriore cinica parodia sull'applicazione totalitaria della scienza nel periodo ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] in Italia Calabresi era presentato come «poliziotto cresciuto alla scuola della Cia» (Bocca, 1988, p. 92). lato l’umana probità del rivoluzionario Pinelli, dall’altro la cinica falsità del commissario Calabresi, carrierista senza scrupoli e servo ...
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cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...
antibuonista
(anti-buonista), s. m. e f. e agg. Chi o che non si conforma all’esibizione di buoni sentimenti. ◆ L’Italia è all’avanguardia di questo ritorno militante alla naturalezza della disuguaglianza di fronte alla legge, del disprezzo...