GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] 'ipotesi di un diretto alunnato del G. alla scuola di Andrea di Cione, detto l'Orcagna, tradizionalmente . 241 s.; Id., Le sculture trecentesche all'esterno e all'interno, in La cattedrale di S. Maria del Fiore a Firenze, II, a cura di C. Acidini ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Municipio di Faenza per eseguire il monumento a Dionigi Strocchi nella cattedrale di quella città (Faenza, Arch. moderno del Comune, Protocollo, di documenti dall'archivio dell'artista, in Annali d. Scuola normale superiore di Pisa, V (1975), 2; M ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] Caravaggio e anche di quella di Annibale Carracci e della sua scuola. In un inventario del 1666 della villa Pamphili è registrato un s. Anna (Vienna, Kunsthistorisches Museum; copia a Siviglia, cattedrale), S. Gennaro e altri santi vescovi (Napoli, S. ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] trasporta tra le braccia la Vergine adulta, entrambi nella cattedrale di Barletta; del Cristo alla colonna, del Cristo 1979). L'attribuzione di queste opere oscilla tra l'anonimato delle scuole veneziana e veronese e i nomi di Giovanni di Francia, ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] 1883, pp. 75, 76; C. Ricci, Di alcuni quadri di scuola parmigiana nel Museo Nazionale di Napoli, in Napoli nobilissima, III (1894), in Parma, Parma 1932, p. 33, fig. IX; L. Testi, La cattedrale di Parma, Bergamo 1934, pp. 47-50, 104-106; W. Suida, ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] di S. Fernando re (alta m 1,42), destinata alla cattedrale di Toledo, dove è custodita nella sala delle reliquie insieme con quella cioè pittori, scultori e architetti bolognesi e de forestieri di sua scuola ... [sec. XVIII], XI, pp. 174-175, 185; ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] Bartolomeo, Michele, Stefano e Giovanni Evangelista, per la cattedrale di Pisa, sostituita nel 1556 da un’altra, cristiana, C(2012), 868, pp. 31-44; R. Berzaghi, La scuola di Giulio. Appunti per un aggiornamento, in Giulio Romano e l’arte del ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] laterali si conservano nella sacrestia dei canonici della cattedrale di Padova); l'affresco con Cristo morto ritorno in Dalmazia influì pure, certamente, sullo sviluppo della scuola pittorica locale.
Sottovalutato dalla critica della prima metà del ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] , la cui matrice è rintracciabile nei modelli di scuola fiorentina di Lorenzo Monaco e di cui troviamo diretto presso la Pinacoteca di Gaeta, ma proveniente dalla locale cattedrale. La denominazione deriva dall'iscrizione frammentaria che figura al ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] vissuto anche a Ferrara e profondamente influenzato da questa scuola, con derivazioni da Piero della Francesca. Un è visto, gli interventi (1482-83) in due antifonari della cattedrale di Cremona; a questi si collegano strettamente un foglio con il ...
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cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...
episcopale
agg. [dal lat. tardo episcopalis, der. di episcŏpus «vescovo»]. – Del vescovo, vescovile: dignità, sede, palazzo, sedia e.; scuole e., o scuole cattedrali (v. cattedrale, n. 2); conferenze e., riunioni periodiche dei vescovi di...