Nacque in Beverley (Yorkshire) nel 1430, compì i suoi studî a Cambridge, e, dopo aver avuto varî benefizî in Londra (1461-1470), fu successivamente vescovo di Rochester (1472), Worcester (1476), Ely (1486). [...] battezzò il principe Arturo. Fece eseguire grandiosi lavori nella cattedrale di Ely, specie nella cappella ove si preparò la in Inghilterra. Favorì grandemente gli studî, fondando la scuola di Kingston presso Hull e specialmente il Jesus College ...
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Compositore fiammingo, che fiorì all'epoca di Clemente VII (1523-1534) quando gli fu affidata la direzione della cappella musicale di Carlo V. L'origine fiamminga del C. si desume dal carattere delle sue [...] esercitò come direttore della cappella musicale della cattedrale di Anversa. Incerta è la data della nascita morì tra il 1566 e il 1568. Il C. appartiene alla generazione di compositori della scuola franco-fiamminga venuta dopo Josquin: musicisti ...
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Pittore, forse d'origine francese, vissuto tra la fine del '400 e i primi del '500. Si formò in molta parte alla scuola fiorentina, più particolarmente a quella del Ghirlandaio, e fu tra i propagatori [...] a olio degli arcivescovi fino a Fonseca. Collaborò anche alla pala della cappella mozarabica della cattedrale di Toledo, dipinse cinque tavole per la cattedrale di Avila, e il trittico della chiesa di Covarrubias (Burgos). È ricordato per l'ultima ...
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ROLDÁN, Pedro
José F. Rafols
Scultore, nato a Siviglia circa il 1624, morto ivì nel 1700. Fu per qualche tempo alla scuola di Martínez Montañés, poi all'Accademia di Siviglia. L'arte sua si distingue [...] e alle vergini, sebbene talvolta un po' eccessiva e d'aspetto alquanto teatrale. Sue opere si conservano a Siviglia nella cattedrale, nel convento di S. Francesco, negli ospedali della Carità e dello Spirito Santo e in altre chiese; a Jaén, nella ...
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Nacque a Cordova nel 1603, figlio del pittore Agostino, morì nel 1667. Nel 1626, si trasferì a Siviglia in compagnia di José de Sorabia ed entrò nello studio di Zurbarán. Ritornato a Cordova si dedicò [...] paesaggio e degli animali, con frequenti richiami alla scuola olandese. Si segnalò nel ritratto ed ebbe ordinazioni robusto e vivaci effetti di chiaroscuro, furono eseguiti a Cordova per la cattedrale e per le chiese di S. Paolo, di S. Agostino, di ...
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Pittore. Probabilmente napoletano, ma allievo di Pietro da Cortona, lavorò sul finir del sec. XVII in Polonia. Nella villa del principe Casimiro Sapieha decorò la galleria, il salone e quattro stanze con [...] chiesa dei gesuiti e la cappella di S. Casimiro nella cattedrale di Wilno con affreschi ancora ben conservati di composizione squisita e conveniente al luogo, e con visibile influenza della scuola veneta, principalmente di Paolo Veronese.
Bibl.: S. ...
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Professore e giurista, ma, soprattutto, insigne statista transilvano, nato a Borşa Românǎ nel 1808, morto a Iaşi nel 1864. Studiò a Vienna, indi a Pavia (1852-64), ove si laureò in legge. Araldo postumo [...] della "scuola latinista", esercitò molta influenza sulle generazioni del 1860-70; ma rimase nella storia del Risorgimento è il discorso che tenne il 2 maggio di quell'anno nella cattedrale di Blaj (Discorso tenuto nel Campo della Libertà di Blaj nel ...
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Architetto, nato a Strasburgo il 2 marzo 1815 e morto ivi il 20 marzo 1896. Lavorò a Parigi nello studio del Labrouste e divenne presto uno degli uomini più rappresentativi di quel gruppo di costruttori, [...] che all'insegnamento tradizionale della Scuola delle belle arti opponevano la predilezione per le soluzioni -Chapelle, restaurò la cattedrale di Laon. È suo il disegno della freccia che s'innalza sul transetto della cattedrale di Orléans.
Bibl ...
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Fu discepolo del celebre monaco di Reichenau, Hermannus Contractus (morto nel 1054), al quale probabilmente deve le sue conoscenze dell'arte architettonica, che gli acquistarono l'amicizia dell'imperatore [...] Enrico III. Fu maestro nella scuola di Goslar e in quella della cattedrale di Hildesheim, e nel 1069 fu consacrato vescovo di Osnabrück. Morì il 28 luglio 1088 nel monastero da lui fondato ad Iburg.
Bibl.: Nortbertus, Vita Bennonis, ed. H. Bresslau, ...
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Compositore della scuola franco-fiamminga del Quattrocento. Fu a capo dei cantori della cattedrale d'Anversa, nella quale città morì l'8 agosto 1491. Le sue composizioni polifoniche (fra le quali alcuni [...] canti a 3 e a 4 voci che si conservano alla biblioteca Casanatense di Roma) gli meritarono la considerazione dei contemporanei, fra i quali Rodolfo Agricola ...
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cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...
episcopale
agg. [dal lat. tardo episcopalis, der. di episcŏpus «vescovo»]. – Del vescovo, vescovile: dignità, sede, palazzo, sedia e.; scuole e., o scuole cattedrali (v. cattedrale, n. 2); conferenze e., riunioni periodiche dei vescovi di...