PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] novecentesca attribuisce a Peli la direzione di un’apprezzata scuola di canto in Modena: mancano però riscontri certi. , senza data; un’altra cantata è a Vienna, Biblioteca Nazionale Austriaca, ms. SA.67.A.25 Mus.). Nel 1720 Peli fu aggregato ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] del 1848 lo costrinsero ad abbandonare la capitale austriaca. Ritornato in Italia, nel maggio 1850 cantò nel il B. sarebbe partito per Rio de Janeiro al fine di aprirvi una scuola di canto, e vi sarebbe morto nel giugno di febbre gialla, mentre ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...