CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] un rabbino come lo era stato il padre. Lasciò presto la scuola per entrare nell'ufficio di un cambiavalute che lo iniziò alle pratiche ministro degli Esteri Schanzer e il nuovo cancelliere austriaco Seipel per discutere la proposta di Vienna di una ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] , dove si diplomò presso il ginnasio scolopio delle Scuole pie fiorentine. Nel 1881 si iscrisse alla facoltà giuridica 1904, la conferenza di Algeciras (1906) e l’annessione austriaca della Bosnia-Erzegovina (1908), il suo quadro di osservazione della ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] relativamente calma, fra una popolazione che aveva accettato il regime austriaco con un certo sollievo, se non con entusiasmo: il Regno : dalla fede, istillata nell'animo giovanile attraverso le scuole e gli oratori e alimentata da un clero ben ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] ). Seguirono a questo primo viaggio altri due lunghi soggiorni nella città austriaca (1710-1714 e 1715-1726), durante i quali compì alcune fra cinque disegni, ascrivibili al C. e alla sua scuola (fu allievo dell'artista il celebre Pietro Paltronieri ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] forma didascalica del dialogo.
Nel 1841 il F. aveva presentato alle autorità austriache una memoria sull'introduzione dell'insegnamento agricolo nelle scuole pubbliche. Le benemerenze acquisite nel campo della divulgazione tecnica e scientifica agli ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] in Milano, dove rimase fino al momento in cui gli Austriaci riuscirono a rioccupare la città. La sovrana ordinò la confisca dall'anno 1471 al 1763. Registro dei giustiziati della nobilissima scuola di S. Giovanni Decollato…, in Arch. stor. lombardo, ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] e non al secondo.
Naturalmente, con la venuta degli Austriaci, il B. ebbe qualche difficoltà, per essere stato, Napoli 1844, pp. 58, 387; D. Settembrini,Le carte della scuola di Salerno e gli autografi di illustri napoletani laureati nell'univ. di ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] essendo stata inglobata, nel 1850, in una caserma austriaca.
Nel 1591 soggiornò prima a Varsavia e, in un S. G. Fiorentino i jego szkoła (S. G. Fiorentino e la sua scuola), Kraków 1933; W. Kieszkowski, S. G. fiorentino, in Biuletyn Historji Sztuki ( ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] ottobre, con l'incarico di curare la soppressione della scuola di carità, le cui rendite furono trasferite all'ospedale la cessione del Veneto all'Austria. Il 18 genn. 1798 gli Austriaci entrarono a Padova e si scatenò l'odio popolare verso gli ex ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] principale della sua attività fino al 1796. Tra il 1771 e il 1775 visitò numerosi istituti culturali della Lombardia austriaca, scuole preparatorie e di latinità, collegi di educazione e biblioteche pubbliche e private, e in qualità di delegato del ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...