CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] a far parte. Le successive avverse vicende, con il ritorno degli Austriaci, lo costrinsero, verso la metà di giugno, a riparare con la dell'università di Padova e che appartennero alla sua scuola.
Restano tra i suoi lavori anche diversi discorsi ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] Padova educando il bambino (che sin dagli anni della scuola modificò in Fortis il cognome paterno), nel quotidiano contatto . Al ritorno a Padova, mentre era più dura la repressione austriaca, lo attendeva di nuovo il teatro, per cui scrisse un ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] .Dal maggio 1814, passata Bergamo sotto la dominazione austriaca, il D. richiamò come vicario generale il Passi 193 s.; A. Bernareggi, Le polemiche circa la devozione del S. Cuore, in La Scuola cattolica, s. 5, XIX (1920), pp. 33 ss.; B. G. Dolfin, ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] napoletana, fra cui Giannone, a lasciare la capitale austriaca. Anche il L., per un certo tempo, - H. Lutz, Wien 1976, pp. 225-250; M. Roggero, Scuola e riforme nello Stato sabaudo. L'istruzione secondaria dalla Ratio studiorum alle Costituzioni ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] , dopo qualche tempo intraprese anche gli studi presso la scuola di guerra, dove riportò buone votazioni, passando dalla fanteria ; XLI (1935), Il fronte del Grappa e la documentazione austriaca (15 giugno 1918) e L'armata del Grappa nella battaglia ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] re di Napoli. Ben presto questi cedette il territorio agli Austriaci, ma il 30 marzo 1815 vi tornò e offrì al XV (1964), pp. 277-304; Id., L'amicizia F.-Borghesi nella scuola classica romagnola, ibid., XXIV (1983), pp. 541-554. Qualche ulteriore ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] la pubblicazione di una enciclopedia della quale il governo austriaco impedì la continuazione (L'educatore di se stesso, che Lombardia nel 1859, Milano 1909, p. 445; A. Adolfo, Le scuole elementari nel Comune di Alba dal 1694 al 1861, Alba 1911; S. ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] che Ferdinando d'Asburgo nel 1546 le riconferì il primitivo feudo, ormai divenuto definitivamente possesso austriaco.
Il F. ebbe la prima formazione letteraria nella scuola di Udine, dove dal 1519 studiò latino, greco e retorica; seguì le lezioni di ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] altri analoghi suoi progetti; pertanto chiese e ottenne dalle autorità austriache il permesso di rientrare a Milano, previo il pagamento d' neoghibellina, la quale, mentre partecipa con la scuola neoguelfa di comuni origini culturali, rappresenta un ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] e avvicinarsi allo Stato sardo, escludendo l'influenza austriaca, e ristabilire la costituzione.
Le concessioni liberali date esageratrice e peggioratrice della scuola cavouriana", sia nel prevalere "dei rivoluzionari di cattiva scuola e d'idee torbe ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...