FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] scambio effettivo avverrà sulla base dei due costi di riproduzione. Questa impostazione ricorda da vicino quella della scuolaaustriaca, in particolare di Carl Menger. L'impostazione soggettivistica data alla teoria del valore ispira anche la teoria ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] fu una rielaborazione ammirata, ma critica, dell’opera di Francis Ysidro Edgeworth e Léon Walras e della prima scuolaaustriaca, che Pareto (ignorando il tedesco) conobbe attraverso la mediazione dei Principi di economia pura di Pantaleoni.
Dopo ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] e conseguentemente alla determinazione del livello dei prezzi.
Fu costantemente critico della svolta marginalista, in particolare della scuolaaustriaca. Respinse in particolare la nozione di utilità, "che non è che un rapporto tra il prodotto e ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] (1887-1942), crebbe a Milano fino all'ottenimento della licenza ginnasiale e poi prosegui gli studi a Bolzano, in una scuolaaustriaca, imparando in tal modo anche iltedesco.
Nel 1892 Giacomo e il padre del F. costituirono, insieme con i Colombo, una ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] e a Magonza. Non esistono dubbi circa la fonte francese delle sue decorazioni verso il 1735, mentre della scuolaaustriaca appariva solo qualche traccia; è mia opinione che Diego Francesco Carlone - anch'egli lavorò a Ottobeuren - influenzò il ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] i programmi dei concerti proposti, per esempio, attraverso la citata Società dei quartetto, puntano ad aprire gli orizzonti alla scuolaaustriaca. Scorrendo le locandine delle varie riunioni musicali, si leggono infatti i nomi di W.A. Mozart, L. van ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] . G. Gonella annunziava la riforma della scuola media. Fanfani aveva lanciato il suo piano e il Trentino, in Nuova Antologia, CIX (1974), pp. 173-182 e D. nel Parlamento austriaco, ibid., CXI (1976), pp. 20-44, e D. nel primo dopoguerra, in Clio, ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] il trasferimento della dignità imperiale dalla dinastia austriaca a quella francese), fra luglio e ottobre genti e "senato comune" in Roma nel pensiero di T. C., in Cultura e scuola, VII (1968), pp. 25-35; Id., Idea di Roma e idea universalistica in ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che la sua scuola è destinata a "vedere trionfi ben diversi da quelli della chiesa e della scuola del Manzoni", mas all'imboccatura del golfo Quarnaro dove era all'ancora la flotta austriaca ("siamo trenta d'una sorte e trentuno con la morte") e ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] accompagnato dal coetaneo scultore veneziano A. D'Este, anch'egli della scuola del Bernardi, e un Orfeo. Alle due statue il C. fatto sostare a forza, contro il volere del patriarca, l'austriaco L. Pyrker, in una sala dell'Accademia dove il Cicognara ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...