Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] poi, dal 1685, a Modena, lettere umane nelle scuole dei Padri della Compagnia di Gesù, filosofia e diritto ostilità dall'una e dall'altra parte.
Nel 1708 l'occupazione austriaca diede il cambio in Modena all'occupazione francese e incominciarono gli ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] voluto, dopo il ritorno di Carlino da Londra nella Venezia ancora austriaca, non ricominciare il romanzo, non aggiungervi l'appendice - o, ma patria di popolo da sospingere a civiltà. Di scuola democratica l'avrebbe forse giudicato il De Sanctis, che ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] Biffi, ribollimento avventuroso di nuove idee in Corani. È la «scuola di Beccaria», è un mondo in cui, come in certi quadri diversi nelle terre italiane che sono al di fuori dei domini austriaci. In Piemonte la morte di Carlo Emanuele III e l'avvento ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] fu avvocato dell’ambasciata tedesca e austriaca e dell’Istituto archeologico germanico di Roma. Il nonno seminari di filologia classica, sia greca sia latina, presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.
Anche questi seminari durarono fino alla ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ambito ristretto, e incoraggiato dal ministro plenipotenziario della Lombardia austriaca, il conte C. di Firmian, insediatosi nel giugno che ne ha sottolineato l'importanza in seno alla scuola sinfonica milanese e lo ha presentato come uno degli ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] presidente del Consiglio aulico di guerra, massima autorità militare austriaca.
Di lui celebrava la cultura e la sete di Firenze 1975, pp. 91-108; A.T. Romano Cervone, La scuola classica estense, Roma 1975; G. Armani, Aspetti della diffusione delle ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] padre assente dal 1745 per le vicende della guerra di successione austriaca.
Nel 1751, essendosi Antonio Giuseppe ormai stabilito a Parma, separato la corte di Napoli.
Qui fu accolto nella scuola dei paggi e rimase alcuni anni. Gli studi napoletani ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] in virtù di un fortunato matrimonio con il vecchissimo ministro austriaco a Venezia, conte di Rosenberg. Vedova e ricca, la quale membro della commissione per i libri di testo delle scuole elementari del Regno nel 1511.
L'attività di traduttore e ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] Milano 1853; C. Cantù, T. G., Torino 1862; F. De Sanctis, La scuola cattolico-liberale e il Romanticismo a Napoli (1872-73), a cura di C. Muscetta Bonamore, La Prineide di T. G. e la polizia austriaca, Milano 1926; B. Croce, Per Francesco De Sanctis, ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] delle matematiche e si guadagnò così l'ammissione alla scuola modenese di artiglieria e genio, cui fu iscritto onore alla battaglia del Mincio, ma fu tosto licenziato dai reduci Austriaci e, rientrato in patria, ebbe dal restaurato duca di Modena un ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...