Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] a corte Giotto e Giovanni di Balduccio, erede della scuola pisana di Arnolfo di Cambio, Petrarca e Boccaccio, in Sardegna (1859) e poi annessa al regno d'Italia.
Nel periodo austriaco l'aumento demografico - il numero di abitanti passò dai 140.000 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] singoli componenti di questo consiglio come, per es., il conte austriaco Joseph von Sperges.
Di gran lunga l’opera più importante scienza avevano cominciato a venire diffusi dalla cattedra delle Scuole palatine di Milano a opera del suo primo titolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] quei vincoli che li avevano legati in precedenza.
Nel 1768 l’amministrazione austriaca attribuì a Beccaria la cattedra di economia politica (detta allora di scienze camerali) presso le Scuole palatine, cattedra che egli tenne per oltre due anni. La ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] nell'azienda paterna, che fu la sua principale scuola. Nel 1828 due eventi in rapida successione modificarono di Parigi, era tra coloro che più assiduamente spiavano l'ambasciatore austriaco von Hübner per leggere sul suo viso se si doveva vendere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] Cambridge del periodo fra le due guerre: quella formatasi alla scuola di Marshall, che era proseguita con Pigou, Keynes e che l’ultraliberismo ferrariano – autentica anticipazione della teoria austriaca di Friedrich A. von Hayek – ha indotto molti ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] padre presiedeva il tribunale. In Lunigiana frequentò le scuole elementari e le classi ginnasiali inferiori presso il seminario Cadorna. La crisi sopraggiunta in seguito alla Strafexpedition austriaca nel maggio 1916 evidenziò anche una qualche sua ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] lavoro. Il nuovo "indirizzo esatto-positivo" di provenienza anglo-austriaca forniva a suo parere i presupposti per il superamento sia della "timidezza di ricerca teorica" della scuola storica, sia dei "preconcetti sociali e politici che guastano il ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] farmacia del padre quel praticantato che la legge austriaca prevedeva come propedeutico al biennio di studi per 000 al politecnico di Milano perché provvedesse alla fondazione di una scuola di elettrotecnica che porta il suo nome.
Non sposato e ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] la patente d’insegnamento, grazie alla quale aprì una scuola privata a Vicenza. Morto nel 1836 Bartolomeo Munari, presso di mostrare all’Europa che l’unica volontà del governo austriaco era quella di umiliare i patrioti veneziani. Indicato dal ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] Restaurazione, sospettato di liberalismo si vide sopprimere una scuola di mutuo insegnamento da lui fondata per i fanciulli nei Piombi, divise il carcere con Maroncelli. La polizia austriaca tuttavia non riuscì a provare la sua colpevolezza, per cui ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...