BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] differenziandosi dagli illuministi e razionalisti di scuola lombarda (Romagnosi-Cattaneo), che per del Fanfani presso il veronese padre Sorio, cfr. G. Biadego, Letter. e patria negli anni della dominaz. austriaca, Città di Castello 1913, pp. 89 ss. ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] Ferdinand von Hebra, il celebre fondatore della moderna dermatologia austriaca. Maturò così un ricco bagaglio di conoscenze e di in assoluto il metodo clinico affermatosi in quella scuola medica napoletana che si confrontava in quegli anni con ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] la parentesi austro-sarda (1742-48) della guerra di successione austriaca.
Il ritorno di Francesco III e l'avvio a un dello Scarpa e dello Spallanzani, e in letteratura alla scuola lirica d'atteggiamento latino, soprattutto oraziano, impersonata dai ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] più persone nello stesso reato: appunti di critica giuridica, in La Scuola positiva, XXI, pp. 1-17, 97-117).
La risoluzione e Austria e il progetto di modificazione della procedura penale austriaca (ibid. 1913); Le teorie generali del reato e della ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] pittura detta "scuola dei gesuiti" perché in passato tenuta da questi, chiese di essere sotituito da Francesco Maggiotto. Nel 1802 ebbe la carica di consigliere; nel settembre 1804 era di nuovo confermato professore accademico dagli Austriaci; alla ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] del Canova; tornato a Venezia nel periodo della dominazione austriaca, si dedicò alla pittura di vedute e al genere decorativo nella Pinacoteca Ambrosiana di Milano, e la Visita del doge alla Scuola di S. Rocco, nel Museo Correr. Nel 1849 dipinse l' ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] della solenne entrata nella città di Milano della serenissima Maria Anna austriaca (Milano, Malatesta, 1649) da disegni di C. Storer e lo Storer.
A sua volta lo stesso C. tenne scuola, e tra i suoi discepoli si ricordano Giovan Battista Azzanelli ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] la corte austriaca, si trasferì con la famiglia a Vienna nel 1791 e vi rimase fino al 1794, cosicché il C. ebbe modo di Milano, continuò gli studi delle lingue classiche e orientali alla scuola di G. Bugati, prefetto dell'Ambrosiana; si applicò pure ...
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FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] distinse nella difesa della città e della Repubblica dall'assedio austriaco dell'anno successivo. Al momento della resa, insieme con Tra il 1870 e la primavera del 1872 fu allievo della Scuola di guerra e si classificò ai primi posti tra gli idonei. ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] degli scolopi a Gorizia per continuarli alla scuola dei serviti di Gradisca, dove apprese il tedesco; terminò nel 1796 il 1840 - ivi 24 ott. 1907), generale d'artiglieria dell'esercito austriaco, che ebbe fama di buon stratega.
Bibl.: F. Manzano, ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...