FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] figlio Giovanni Iacopo, Carlo Pedrotti e Paolo Bombardi; alla sua scuola di canto si formarono anche la figlia Antonietta (la cui titolo originale, Spartaco, non fu accettato dalla censura austriaca, così come i versi che troppo palesemente facevano ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] la sua formazione si completò grazie a "un'intensa trasferta austriaca, durante la quale assimilò gli stilemi della Secessione viennese" il 31 genn. 1935. Per l'aula magna della Scuola di applicazione per la Regia Aeronautica - edificata nel parco ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] Chieti, Iesi, Udine. Qui lo colse l'invasione austriaca del 1917-18, durante la quale fu vicesindaco della città atti accademici, riviste, giornali.
Formatosi al metodo della scuola storico-filologica, continuata da Vittorio Rossi, e successivamente ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] dalle forti spese sostenute per gli alloggiamenti della guarnigione austriaca che rimase a presidiare la città fino alla furono eretti due granai pubblici e fondata un'importante scuola di veterinaria. Ma più importanti furono i suoi provvedimenti ...
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DAVARI, Gian Antonio Stefano
Anna Maria Lorenzoni
Nato a Mantova il 6 giugno 1836 da Domenico e da Gaetana Vermigli, dopo aver frequentato il corso di studi classici affiancò per qualche tempo il padre [...] si rifugiò a Brescia. liberata dalla donunazione austriaca, ottenendo dall'Amministrazione centrale di Lombardia di pubblico ed ai maestri dei secc. XV e XVI che tennero scuola in Mantova, ibid. 1876; Lettere inedite di Pietro Pomponazzo filosofo ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] e l'unità venne in seguito messa a disposizione della Scuola meccanici di Venezia. Comandò infine un piroscafo, il una prima compagnia di 230 marinai, ebbe un primo scontro con gli Austriaci tra il 6 ed il 7 novembre. Revel assegnò al reggimento la ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] di Hayez gli valse nel 1833 l'ingresso a Brera. Alla scuola di prospettiva ebbe come maestro F. Durelli, mentre una profonda un grande dipinto, poi ricoperto nel momento del rientro degli Austriaci in Milano (Anelli, in Mazzocca, pp. 63-73). ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] costretto ad abbandonare Milano a causa dei sospetti della polizia austriaca. Tra il novembre e il dicembre dello stesso anno il mondo mazziniano tenendo lezioni di disegno presso la Scuola madre gratuita italiana di Greville Street a partire dal ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] in parte (quella letteraria per i più dotati) presso le scuole cittadine, con l'accompagnamento di un "custode". L'insegnamento o per paura, o per vendetta nel vedersi dal governo austriaco onorato ma non soccorso nel suo Istituto che lo rovinava ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] A. Mori, poi impiccati a Belfiore. Ricercato dalla polizia austriaca, il M. riparò a Genova nei primi mesi del del Regno d'Italia, frequentò alcune lezioni presso la scuola militare, assistette (ricavandone una pessima impressione) alle sedute del ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...