FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] e dettero origine alle prime misure profilattiche: un decreto del governo austriaco del 28 giugno 1804 sollecitava tra l'altro i medici a alle istituzioni dello Stato e di fondare una scuola per la formazione di medici responsabili della salute ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] gli fece ottenere la nomina a chirurgo operatore nell'I. R. Ospedale della città. Nella capitale austriaca il C. poté formarsi a una severa scuola, oltre che chirurgica, medica, della quale erano esponenti personaggi come C. von Rokitansky, J. Skoda ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] , in contrasto con l’autorità austriaca. Verso il termine degli studi liceali acquisì consapevolezza della propria vocazione per gli studi matematici. All’età di sedici anni vinse il concorso di ammissione alla Scuola normale superiore di Pisa e si ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] volte per le forniture delle sue merci alla Marina austriaca, nel 1814 conobbe il fabbricante di rosoli Giacomo Balletti dopo aver ultimato gli studi ginnasiali e aver frequentato la scuola per allievi ufficiali a Zara, aveva trascorso due anni tra ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] , diviene censore per il culto a servizio del governo austriaco, ma, con l'occupazione di Pavia da parte dei polemiche circa la devozione del S. Cuore in Italia alla fine del '700, in La Scuola cattolica, XLVIII (1920), s. 5, vol. XIX, pp. 24, 27; N ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] libri e manoscritti dei monasteri soppressi nella Lombardia austriaca: incarico sul cui espletamento il prefetto generale costituì un esempio di compilazione erudita che fece scuola rispetto alla pubblicistica "enciclopedica" ottocentesca; ancora fino ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] comitato di vigilanza politica. Rioccupata in giugno la città dagli Austriaci, il C. emigrò trascorrendo alcuni mesi in Lombardia, concetto di S. Tommasi, uno dei fondatori della scuola clinica napoletana, secondo il quale "il principio vitale ...
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MAIRONI DA PONTE, Giovanni Antonio
Arianna Arisi Rota
Nacque negli immediati dintorni di Bergamo il 28 febbr. 1748 da Giuseppe e Giovanna Cadonici, appartenenti alla vecchia nobiltà locale. Allievo [...] uomo di lettere gli facilitarono la concessione della nobiltà austriaca (2 nov. 1822), richiesta dal M. . 18; G.O. Bravi, Alle origini del liceo dipartimentale di Bergamo, in Una scuola nella storia d'Italia. Il liceo "Sarpi" 1803-2003, a cura di G. ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] un dilettante di musica che amava intrattenere la nobiltà austriaca presentando i più celebri esecutori dell'epoca nella sua le attrazioni più interessanti erano fornite dai giovani cantanti della sua scuola, tra cui C. Starzer, T. Teiber e M. ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] razionalità che era ampiamente diffuso nella generazione della crisi austriaca e tedesca tra i due secoli, ed è l opere menzionate si segnalano: Sviluppo e significato della scuola fenomenologica nella filosofia contemporanea, in Riv. di filosofia ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...