EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] governo che intendeva battere la concorrenza austriaca nei collegamenti coll'Europa settentrionale tramite di Ilarione Petitti di Roreto e di M. E. nella fondazione della Scuola di commercio di Genova, in IlRisorgimento italiano, n. s., VIII (1915 ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] Morazzone [catal.], Varese 1962, p. 115) come opera di scuola del Morazzone; lo Sposalizio mistico di s. Caterina (Finarte, solenne entrata nella città di Milano della serenissima Maria Anna austriaca, Milano 1649).
Negli anni compresi fra il 1641 e ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] verificò. Piogge ed inondazioni primaverili ostacolarono l'inizio tempestivo della campagna e i generali austriaci, cresciuti e invecchiati alla scuola del principe Eugenio, non si dimostrarono all'altezza del compito e conclusero frettolosamente una ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] pugliese dove esisteva una ricca comunità tedesca e austriaca; nonostante i successivi trasferimenti della famiglia, il 1896, l'H. vinse il primo concorso nazionale bandito dalla scuola per una borsa di studio, pubblicando il tema di discussione ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] , portò con sé i figli, per avviarli con tale scuola alla conoscenza degli ambienti della politica internazionale e dei loro cosacchi, li quali senza verun ostacolo raggiunsero l'armata austriaca"; sennonché allo sguardo attento dell'E. non sfuggiva ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] , divenuto poi cardinale.
Nel 1799, essendo la città di Crema passata sotto la dominazione austriaca ed avendo il governo affidato ai barnabiti le scuole filosofiche pubbliche, il C. fu inviato dai superiori in quella città ad insegnare filosofia ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] in virtù di un fortunato matrimonio con il vecchissimo ministro austriaco a Venezia, conte di Rosenberg. Vedova e ricca, la quale membro della commissione per i libri di testo delle scuole elementari del Regno nel 1511.
L'attività di traduttore e ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad ind.; L. Villari, Aspetti e problemi della dominazione austriaca sul Regno di Napoli (1707-1734), in Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università di Roma, IV (1964), pp. 45-80 (alle ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] Milano 1853; C. Cantù, T. G., Torino 1862; F. De Sanctis, La scuola cattolico-liberale e il Romanticismo a Napoli (1872-73), a cura di C. Muscetta Bonamore, La Prineide di T. G. e la polizia austriaca, Milano 1926; B. Croce, Per Francesco De Sanctis, ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] delle matematiche e si guadagnò così l'ammissione alla scuola modenese di artiglieria e genio, cui fu iscritto onore alla battaglia del Mincio, ma fu tosto licenziato dai reduci Austriaci e, rientrato in patria, ebbe dal restaurato duca di Modena un ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...