MORPURGO, Emilio
Giovanni Favero
– Nacque a Padova il 23 ottobre 1836 da Isacco Vita e da Fiorina (Flora) Treves de Bonfili.
Il padre era un ricco possidente di Padova, mentre il nonno materno, Raffaele [...] luce (anche attraverso confronti espliciti con il periodo austriaco) la mancata «nazionalizzazione» della parte più
Nell’ultimo lavoro, pubblicato postumo (La democrazia e la scuola, Torino 1885) manteneva quel collegamento tra principi morali e ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] il conte Cesaro Gallo di Osimo) e sospettato dalla polizia austriaca di affiliazione alla carboneria, visse per qualche anno, dal di insegnante di grammatica, storia patria e morale, la Scuola madre italiana gratuita di Holborn. Le sue lezioni per ...
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TAVERNA, Rinaldo.
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Milano il 6 maggio 1839 da Lodovico, conte di Landriano – di antica famiglia del patriziato milanese che vantava origini nel XII secolo –, e dalla contessa [...] corpo di stato maggiore, dopo aver superato il corso presso la scuola d’applicazione (ibid., Studi particolari, 298/2). Nel 1862, a respingere gli attacchi della brigata di cavalleria austriaca Pulz, il famoso episodio del quadrato di Villafranca ...
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SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] dove frequentò i corsi della Handelsakademie (una nota scuola superiore di commercio), e successivamente compì un complemento del Genio, compì tutta la campagna sul fronte italo-austriaco, salendo nello stato di servizio per meriti di guerra fino ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] colonnello del reggimento dei dragoni "Regina", in Francia, presso la scuola di cavalleria di Saint-Germain, da cui uscì due anni dopo Il G. non accettò e, ottenuto dall'ambasciatore austriaco a Londra un passaporto libero, riuscì ugualmente a ...
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TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] lingua di tutta la famiglia era il tedesco.
Dopo la scuola elementare Giovanni Nepomuceno frequentò (1786-92) il ginnasio dei e collocandosi senza incertezze sul punto di vista politico austriaco, egli si spese intensamente in quei frangenti per la ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] noto valore" chiamate a insegnare nell'università di Padova; prese possesso degli strumenti della scuola e del gabinetto, ma il 6 luglio 1848 dopo la riconquista austriaca di Padova, la nomina venne annullata dall'intendenza dell'i. r. armata (il suo ...
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ROBILANT, Spirito Benedetto Nicolis conte di
Paola Bianchi
ROBILANT, Spirito Benedetto Nicolis conte di. – Nacque a Torino il 4 giugno 1724, figlio secondogenito di Giuseppe e di Irene Maria Operti.
Antonio [...] ’Artiglieria dal 1742, durante la guerra di Successione austriaca fu sul campo di battaglia come luogotenente, distinguendosi fece divulgatore delle lezioni teoriche e pratiche tenute nelle scuole torinesi; ma mentre si accingeva a svolgere l’incarico ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] D., nei suoi ultimi anni, in terra austriaca: dove sarebbe poi morto, al pari del Mattielli Il volto di Ferrara nella cerchia antica, Rovigo 1963, p. 114; P. Toniato, La scuola dei Marinali: G. Cassetti e A. D., in Arte veneta, XVIII (1964), pp. 154 ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] legando agli ambienti filogiansenisti della Lombardia austriaca di cui condivideva anche il , Atteggiamenti culturali e religiosi di G. Lami nelle Novelle letterarie, in Ann. della Scuola normale superiore di Pisa, XXV(1956), pp. 291 n. 4, 293 n. 1 ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...