VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] il Discours préliminaire all’Encyclopédie. Dopo l’abolizione delle scuole gesuitiche in Portogallo, nella città ligure era, inoltre aiuto al ministro plenipotenziario e governatore della Lombardia austriaca Karl Joseph von Firmian, in anni in cui ...
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RUFFO, Paolo,
Silvio de Majo
principe di Castelcicala. – Nacque a Richmond, in Inghilterra, il 2 luglio 1791 da Fabrizio, principe di Castelcicala, ambasciatore del Regno di Napoli a Londra, e da Maria [...] fu a Napoli, dove alcuni mesi prima l’armata austriaca aveva posto fine al breve periodo costituzionale iniziato con la . 136); a dicembre si vantava di non essere «della scuola di quelli, che vogliono allarmando riuscire [...] dipingendo il paese ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] stesso. Il M. si stabilì perciò nella certosa austriaca, dalla quale non si sarebbe allontanato per tutto il parere contrario, Musei e gallerie di Milano, Pinacoteca di Brera, Scuola lombarda 1300-1535, Milano 1988, pp. 86 s.; altre indicazioni ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] ott. 1905 alla frequenza del corso di stato maggiore presso la Scuola di guerra di Torino, lo terminò nel 1908, risultando il dotati d'un armamento - in parte di preda bellica austriaca - adatto a operazioni di controguerriglia o a una campagna ...
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ROMANELLI, Luigi
Iolanda Tambellini
– Nacque a Roma il 21 luglio 1751. Così risulta da una fonte indiretta ma assai utile circa la vicenda biografica del poeta improvvisatore e librettista, ossia [...] perché Romanelli si sia allontanato dalla cittadina durante i tredici mesi dell’occupazione austriaca: nell’aprile 1799 chiese congedo dal ruolo di direttore delle scuole e riparò per prudenza a Milano. Scaduti i termini del congedo, in settembre ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] un piano mirato all'espansione nella zona meridionale. Dopo l'occupazione austriaca di Padova, nel 1813, lo J. si ritirò a Cremona, ampio respiro. L'edificio, poi trasformato in una scuola, con le sue linee neoclassiche definite dal monumentale ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] a far parte. Le successive avverse vicende, con il ritorno degli Austriaci, lo costrinsero, verso la metà di giugno, a riparare con la dell'università di Padova e che appartennero alla sua scuola.
Restano tra i suoi lavori anche diversi discorsi ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] Padova educando il bambino (che sin dagli anni della scuola modificò in Fortis il cognome paterno), nel quotidiano contatto . Al ritorno a Padova, mentre era più dura la repressione austriaca, lo attendeva di nuovo il teatro, per cui scrisse un ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] .Dal maggio 1814, passata Bergamo sotto la dominazione austriaca, il D. richiamò come vicario generale il Passi 193 s.; A. Bernareggi, Le polemiche circa la devozione del S. Cuore, in La Scuola cattolica, s. 5, XIX (1920), pp. 33 ss.; B. G. Dolfin, ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] napoletana, fra cui Giannone, a lasciare la capitale austriaca. Anche il L., per un certo tempo, - H. Lutz, Wien 1976, pp. 225-250; M. Roggero, Scuola e riforme nello Stato sabaudo. L'istruzione secondaria dalla Ratio studiorum alle Costituzioni ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...