È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] della reazione a una temperatura qualunque. Il lavoro dell'atomistica moderna è rivolto a determinare i valori di Q0 dei ed effetto, e che investono gran parte della letteratura della scuola classica e postclassica. In esse si alterna lo studio di ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] degl'interessi dei gruppi, anziché con quella atomistica del parlamentarismo corrente.
In Italia la democrazia la teoria del contratto sociale, Bologna 1906; G. Solari, La scuola del diritto naturale nelle dottrine etico-giuridiche dei secoli XVII e ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] politica) sulle vicende costituzionali del Württemberg. La "scuola" hegeliana cominciò a costituirsi a Heidelberg, dove il l'uomo si spoglia della sua soggettività empirica e atomistica e vive nelle istituzioni giuridiche, etîche, politiche che sono ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] di nord-ovest, seguiva in diritto (e quindi anche nel rituale) la scuola mālikita (v.). In questo campo la sua opera maggiore è la Bidāyat al repugnanti alla filosofia aristotelica, come la dottrina atomistica della materia e del tempo, la negazione ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] Infatti si assegnavano a D. le opere di tutta la scuola di Abdera a cominciare da Leucippo (due scritti del catalogo scientifiche disinteressate: per esso, infatti, le dottrine atomistiche erano soltanto un mezzo utile per sradicare dagli animi ...
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Teoria che nega la continuità e l'infinita divisibilità della materia e vede nei corpi raggruppamenti di atomi, cioè di elementi (fisicamente) indivisibili, immutabili, separati dal vuoto. Generalmente [...] che alcune ammettono che gli atomi non siano indivisibili.
Nell'India antica, teorie atomistiche furono sostenute dalla scuola Vaiśesika, dai Jaina e da alcune scuole buddhistiche (che però attribuivano agli atomi qualità sensibili e non si servivano ...
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Astronomo, fisico, geodeta, matematico, nato a Ragusa di Dalmazia il 18 maggio 1711, morto a Milano il 13 febbraio 1787. Entrò nel 1726 nella Compagnia di Gesù. Manifestò subito ingegno potente, e prima [...] natura existentium, in cui espose una sua concezione atomistica dell'universo che ancora oggi gli assicura un posto e, in principio del 1773, rinunziò anche all'insegnamento nelle Scuole Palatine.
Ritiratosi a Venezia, passò poi, soppressa nel 1773 la ...
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Nato a Prusa in Bitinia intorno al 130 a. C., fu allievo della scuola filosofica degli Epicurei; visse in Atene e si recò a Roma nel 91. Fu dapprima maestro di retorica, si diede poi all'esercizio della [...] la salute e per conseguire la guarigione. Avversò la concezione umoralistica d'Ippocrate e affermò la dottrina atomistica, ritenendo che tutti i fenomeni della vita debbano attribuirsi a leggi meccaniche, considerando che la malattia risieda ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di Santisteban, protestando contro l'insegnamento della filosofia atomistica che si andava diffondendo nell'università di Napoli e prima formulazione, a s. Tommaso, ma solamente alla scuola tomista; è eliminato un importante chiarimento, secondo il ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] per uscire dall'isolamento viennese attraverso l'incontro con Jung e la scuola di Bleuler. Vicino ai cinquant'anni, è nato nel 1856, un'‛energetica' si era poi contrapposta a un'‛atomistica'. Nell'accezione helmholtziana, l'energia presuppone le ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...