GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] . Nel 1930 questi pubblicò, come tesi di perfezionamento, il volume su La dottrina platonica delle idee-numeri e Aristotele (in Annali della Scuola normale super. di Pisa, cl. di lettere, XXX, 3), in cui ricostruì, sulla scorta degli studi di J ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] che per la generazione -precedente era stato compiuto a Pisa dalla scuola iatromeccanica,di G. A. Borelli. Il rapporto ideale tra le io non dubiti esservi framischiate delle calunnie degli emoli aristotelici e galienisti, e molto più mi dispiace per ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] (1960). Dell'università di Roma diresse pure la scuola orientale e l'istituto di studi orientali, sostenendo, proemio di Giorgio delle Nazioni al primo libro dei Primi Analitici di Aristotele, in Riv. degli studi orientali, XVIII [1939], pp. 116-130 ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] andare a Sedan e contribuire con l’avvio di una propria scuola alla fondazione di un’Accademia riformata sul modello di quella G. P. e la diffusione europea di temi aristotelici padovani, in Aristotelismo veneto e scienza moderna, II, Padova 1983, pp ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] , fu lui a introdurre per primo l’Aquinate allo studio di Aristotele, e forse anche ai commenti di Avicenna e Averroè. Di conseguenza fonti mediche indicano un rapporto diretto con la scuola medica della non lontana Salerno. Infine, l’ampiezza ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] di logica: i commenti a Porfirio, ai Predicamenta di Aristotele ed al Libro dei sei principi di Gilberto Porretano. Tuttavia Thomistica, III, Roma 1925, p. 571; M. Grabmann, La scuola tomistica italiana nel XIII e principio del XIV sec., in Riv.di ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] , Educazione e pensiero, Pistoia 1911 (rist. in Id., Educazione e scuola laica, a cura di H.A. Cavallera, Firenze 1988, pp. 342 1916), pp. 140 s.; G. Calogero, I fondamenti della logica aristotelica, Firenze 1927, pp. 297, 300 (cfr. la risposta di ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] più ortodosso aristotelismo. Ma gli interessi dei B. erano volti soprattutto allo studio delle tecniche logiche e delle arti argomentative e la fortuna del suo insegnamento rimase legata alla sua attività di "dialettico". Alla sua scuola passarono ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] dell'idealismo classico tedesco, si attenne in larga parte alle tradizionali ripartizioni degli ambiti del sapere veicolati dalle scuolearistoteliche. Egli stesso, d'altra parte, polemizzò contro le novità al suo tempo introdotte nel modo di fare ...
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FERRARI (de Ferrariis), Teofilo (Theophilus Cremonensis, Teofilo da Cremona)
Maria Muccillo
Nacque a Cremona, come si desume dagli explicit delle sue opere in cui si denomina "frater Theophilus Cremonensis" [...] così in circolazione, correggendoli ed adattandoli alle esigenze della scuola, testi e commenti di maestri dell'Ordine altrimenti inutilizzabili. Anche qui i vari testi logici di Aristotele, Porfirio e Gilberto sono suddivisi in lectiones, secondo l ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...