LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] , Galileo e Cartesio e rifiutando quella aristotelica e scolastica. L'incontro determinante a Torino - H. Lutz, Wien 1976, pp. 225-250; M. Roggero, Scuola e riforme nello Stato sabaudo. L'istruzione secondaria dalla Ratio studiorum alle Costituzioni ...
Leggi Tutto
GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] . Nel 1930 questi pubblicò, come tesi di perfezionamento, il volume su La dottrina platonica delle idee-numeri e Aristotele (in Annali della Scuola normale super. di Pisa, cl. di lettere, XXX, 3), in cui ricostruì, sulla scorta degli studi di J ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] delle due opere, per parecchio tempo esse fecero scuola ed egli fu considerato un'autorità indiscussa, anche obiit a. D. 1413 die XII februarii" e definiva il D. nuovo Aristotele e nuovo Ippocrate, ma venne lesionata quando, nel 1746, il monumento fu ...
Leggi Tutto
CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] ; e le preferì l'esercizio del notariato.
Frequentata la scuola dell'abbaco e, successivamente, quella iuris e sostenuto l 1593) di Andrea Chioccoin riconoscenza dell'insegnamento di logica aristotelica da questo impartitogli - è nominato in suo luogo ...
Leggi Tutto
LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] e soprattutto a Ilcommento mediodi Averroè alla "Poetica" di Aristotele per la prima volta pubblicato in arabo e in ebraico con gli intellettuali coevi e il magistero da lui esercitato. Della scuola del L. restano le tracce, tra gli altri, in uno ...
Leggi Tutto
LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] 2005). Dovendo commentare il VII libro della Metafisica aristotelica, sulla sostanza, il L. richiamò il " e il pensiero di B. L. (1700-1785), in Problemi e figure della scuola scotista del Santo, Padova 1966, pp. 823-860 (lo studio più completo); A ...
Leggi Tutto
ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] che per la generazione -precedente era stato compiuto a Pisa dalla scuola iatromeccanica,di G. A. Borelli. Il rapporto ideale tra le io non dubiti esservi framischiate delle calunnie degli emoli aristotelici e galienisti, e molto più mi dispiace per ...
Leggi Tutto
FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] (1960). Dell'università di Roma diresse pure la scuola orientale e l'istituto di studi orientali, sostenendo, proemio di Giorgio delle Nazioni al primo libro dei Primi Analitici di Aristotele, in Riv. degli studi orientali, XVIII [1939], pp. 116-130 ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] . Seguì una sua sorella a Napoli, dove frequentò la scuola dei padri della Compagnia di Gesù, studiando per sette anni Parere: e cioè che non si vuole negare l'autorità di Aristotele, ma si esige che essa sia convalidata e suffragata dall'esperienza ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] culmine della sua fama. Tutto ciò induce a ritenere che la scuola di D. fosse ben consolidata intorno alla sesta decade del pp. 24, 34 s., 37; P. Castelli, Il moto aristotelico e la "licita scientia". Guglielmo Ebreo e la speculazione sulla danza ...
Leggi Tutto
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...