Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] 1962, pp. 7-12; Manselli 1969).
L’usura, Aristotele e la tradizione cristiana
Sulla riflessione economica di Alessandro di Alessandria contratti, pur prendendo spesso spunto da esempi di scuola, si dilata immediatamente all’economia urbana in un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] , che quindi è antihobbesiana e in linea con una visione aristotelico-tomista, e da questo punto di vista con la tradizione Dragonetti, Filangieri e, in un certo senso, dell’intera Scuola napoletana dell’economia civile, è un tentativo di formare i ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] la mediazione del Pelayo).
G. fu uno dei più autorevoli rappresentanti della scuola egidiana. Inizialmente piuttosto ostile al tomismo, ne accettò poi l'aristotelismo moderato ma conservando una libertà di giudizio nei confronti sia dell'Aquinate sia ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] artem veterem (cioè un'esposizione dei Predicamenta di Aristotele preceduti dall'introduzione di Porfirio, del De tuttavia anche contaminata, in parecchie occasioni, da motivi di scuola scotista, o abbandonata a favore della fisica di Bacone.
Il ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] Veneto, in Aristotelismo veneto e scienza moderna. Atti del 25° anno accademico del Centro per la tradizione aristotelica nel Veneto, 196, 199; A. Ghisalberti, Giovanni Duns Scoto e la scuola scotista, in Storia della teologia nel Medioevo, a cura di ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] cardine del giusto mezzo nell'etica aristotelica. Questo studio, di impostazione specialistica, impostazione confessionale dei libri di testo, mentre su vari problemi delle scuole secondarie e dell'università si soffermò nelle sedute del 16 luglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] Rota romana), delle opere dei grandi maestri della scuola del commento (14°-15° sec.), delle raccolte di applicazione ai casi particolari: siamo nel campo che nella logica aristotelica riguarda il probabile e non il vero assoluto. L’antidogmatismo ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] fatto valere in aperta polemica con la cosmologia aristotelica. Probabilmente ancora una volta insieme con il maestro Problemi naturali di G. Galilei e di altri autori della sua scuola, Firenze 1874, pp. 233-237, e integralmente in Antologia della ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] nell'antichità e poi trasmesse al pensiero occidentale da Platone, Aristotele, Ippocrate e Galeno. Alla loro confutazione è dedicato l da Bernardo Cossio, probabilmente un suo condiscepolo alla scuola di Zwinger. Ma durante il percorso a stento ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] Bembo e dal Della Casa, di non essere in accordo coi precetti d'Aristotele e d'aver inserito in un poema sacro "le favole de' gentili". si profila come figura tra le centrali di quella "scuola senese" che, ricalcando le orme di Claudio Tolomei, ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...