Filosofo (Padova 1533 - ivi 1589), uno dei massimi rappresentanti della scuolaaristotelica padovana del sec. 16º, per più punti vicino all'interpretazione alessandrista; combatté la "separazione" dell'intelletto [...] possibile e ritenne che nell'ambito della filosofia di Aristotele non fosse dimostrabile l'immortalità dell'anima. Notevole influenza esercitarono le sue opere logiche ove definisce il metodo sulla base dell'ordo doctrinae, od ordine della conoscenza ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] musicale dell'E. va dunque raccordata ad un più generale proposito di riforma teorica, che assimila "la Scuolaaristotelica del canto fermo" alle "ridicole, vane, oscure e puerili... speculazioni degli scolastici sui più sacrosanti misteri della ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] con cui anche è noto, gli venne per riferimento sia alla scuolaaristotelica sia ai numerosi viaggi compiuti.
Per la nobiltà della famiglia,come per le sue relazioni di parentela e d'amicizia con diversi chierici di Milano, A. appartenne al cardine ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] , del Torricelli e del Borelli. Interessanti i suoi studi di filosofia, nei quali egli in discussione con la scuolaaristotelica e con le correnti "epicuree", rinverdite queste ultime nella cultura toscana dalla traduzione di Lucrezio compiuta dal ...
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Scienziato e filosofo (m. 1416). Addottoratosi in arti, secondo una tradizione accettabile, a Pavia nel 1374, insegnò astrologia, matematica e filosofia negli studî di Pavia (dal 1377), di Bologna (dal [...] (da lui apprese probabilmente a Parigi alla scuola di Alberto di Sassonia) dei cosiddetti calculatores, che a Oxford e a Parigi andavano sottoponendo a rigorosa critica le regole della meccanica aristotelica con l'applicazione di nuovi strumenti ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] 1477 per Domenico de' Lapi.
Filosofo, astrologo e medico, il M. rappresentò il modello dello scienziato di scuolaaristotelica, influenzato anche dagli Astronomica in versi di Manilio, riscoperti verso la fine del XIV secolo e divenuti rapidamente ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] esplicitamente lodato nella volgarizzazione marchettiana - nell'ambito della tradizione galileiana e della polemica contro la scuolaaristotelica.
In questa prospettiva la breve Lettera scritta all'Accademia Etrusca di Cortona da un Accademico della ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] in maniera concisa seguono per lo più il magistero tomistico, mostrandosi però informate delle recenti tendenze della scuolaaristotelica bolognese e padovana. Sono da collegare a tale impegno ermeneutico il Logicae compendium peripateticae (Venetiis ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] ), sia nella sua trattatistica di fisica (legata da una parte alla difesa della mortificante e pedantesca scuolaaristotelica e, dall'altra, irresoluta fra le stravaganze superstiziose e le tentazioni panteistiche) e nella pubblicistica politica ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] Diritto
A. economica del diritto (in ingl. Law and Economics). Scuola di pensiero normativa e positiva la cui nascita può essere datata agli negli elementi semplici che lo compongono. Nella logica aristotelica l’a. sta a indicare il procedimento ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...