FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] svolgeva quest'attività per i Giunti, continuava a tenere scuola: infatti, proprio verso il 1519, Filippo del Migliore ( Virgilio e per il suo lavoro di emendazioni di testi aristotelici. Probabilmente sempre al 1521 appartiene una lettera di C. ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] 1633 fu chiamato allo Studio di Pisa come lettore di filosofia aristotelica e platonica al posto del defunto Iacopo Mazzoni.
Il B. .
Frattanto continuava a frequentare i corsi di medicina alla scuola di Rodrigo De Castro (che sarà poi il bersaglio ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] segue i principali punti dell'ortodossia ormai consolidata nell'ambito del barocco romano di scuola gesuffica.
Le argomentazioni sono ordinate secondo la Poetica di Aristotele nella tradizione degli studi cinque-secenteschi, e dove la fonte ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] più ortodosso aristotelismo. Ma gli interessi dei B. erano volti soprattutto allo studio delle tecniche logiche e delle arti argomentative e la fortuna del suo insegnamento rimase legata alla sua attività di "dialettico". Alla sua scuola passarono ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] della poesia tassiana e marinistica e dove scambiò versi di scuola con i maggiori rimatori cittadini del tempo: Rodolfo Arlotti, Asdrubale questa "Allegoria" poco risente dei consueti canoni aristotelico-tomisti più in voga per l'interpretazione del ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] dell'idealismo classico tedesco, si attenne in larga parte alle tradizionali ripartizioni degli ambiti del sapere veicolati dalle scuolearistoteliche. Egli stesso, d'altra parte, polemizzò contro le novità al suo tempo introdotte nel modo di fare ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] ebbe ultimati, fu chiamato dai confratelli a insegnare presso la scuola del seminario di Venezia in qualità di lettore di filosofia dello Studio padovano, il M. insegnò l'etica aristotelica e, per quanto la sua attività accademica non abbia ...
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FERRARI (de Ferrariis), Teofilo (Theophilus Cremonensis, Teofilo da Cremona)
Maria Muccillo
Nacque a Cremona, come si desume dagli explicit delle sue opere in cui si denomina "frater Theophilus Cremonensis" [...] così in circolazione, correggendoli ed adattandoli alle esigenze della scuola, testi e commenti di maestri dell'Ordine altrimenti inutilizzabili. Anche qui i vari testi logici di Aristotele, Porfirio e Gilberto sono suddivisi in lectiones, secondo l ...
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GATTI, Stanislao
Giuseppe Patella
Nacque a Napoli nel 1820 da Stanislao e da Marianna De Nigro. La mancanza di notizie biografiche certe rende difficile ricostruire la vita di questo singolare pensatore, [...] tratti principali della sua figura intellettuale.
Formatosi a Napoli alla scuola di B. Puoti insieme con S. Cusani e F. Della poetica di Aristotele (ibid. 1859), nei quali da buon hegeliano criticava la teoria aristotelica dell'arte come imitazione ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] mercanti genovesi in Alghero, permisero al C. di frequentare le scuole cittadine e di seguire corsi di grammatica e di retorica. Quindi studiò giurisprudenza e filosofia aristotelica a Cagliari, non senza dimostrare insofferenza per la rigidità e l ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...