COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] un lungo tirocinio di professore di greco e latino nelle scuole secondarie, terminandolo al liceo "Cesare Balbo" di Casale Monferrato ottima prova di sé nell'accurata versione della Politica aristotelica (Bari 1926), una cui edizione minore tosto ...
Leggi Tutto
CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] l'autorità di Ippocrate e di Galeno; ad essi e ad Aristotele si appoggia per sostenere che l'urina è una secrezione del fegato anche una precisa volontà conciliativa tra le posizioni delle scuole greca e araba.
Bibl.: I. F.Tomasini, Illustrium ...
Leggi Tutto
BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] di logica: i commenti a Porfirio, ai Predicamenta di Aristotele ed al Libro dei sei principi di Gilberto Porretano. Tuttavia Thomistica, III, Roma 1925, p. 571; M. Grabmann, La scuola tomistica italiana nel XIII e principio del XIV sec., in Riv.di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] discute l'autenticità), delle sue dottrine e della sua influenza. Sottolinea l'aristotelismo e l'averroismo del pensatore e lo considera come l'iniziatore della scuola averroistica, mentre la critica più recente ha dimostrato che Pietro d'Abano non ...
Leggi Tutto
LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] , Educazione e pensiero, Pistoia 1911 (rist. in Id., Educazione e scuola laica, a cura di H.A. Cavallera, Firenze 1988, pp. 342 1916), pp. 140 s.; G. Calogero, I fondamenti della logica aristotelica, Firenze 1927, pp. 297, 300 (cfr. la risposta di ...
Leggi Tutto
FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] svolgeva quest'attività per i Giunti, continuava a tenere scuola: infatti, proprio verso il 1519, Filippo del Migliore ( Virgilio e per il suo lavoro di emendazioni di testi aristotelici. Probabilmente sempre al 1521 appartiene una lettera di C. ...
Leggi Tutto
BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] 1633 fu chiamato allo Studio di Pisa come lettore di filosofia aristotelica e platonica al posto del defunto Iacopo Mazzoni.
Il B. .
Frattanto continuava a frequentare i corsi di medicina alla scuola di Rodrigo De Castro (che sarà poi il bersaglio ...
Leggi Tutto
DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] segue i principali punti dell'ortodossia ormai consolidata nell'ambito del barocco romano di scuola gesuffica.
Le argomentazioni sono ordinate secondo la Poetica di Aristotele nella tradizione degli studi cinque-secenteschi, e dove la fonte ...
Leggi Tutto
BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] più ortodosso aristotelismo. Ma gli interessi dei B. erano volti soprattutto allo studio delle tecniche logiche e delle arti argomentative e la fortuna del suo insegnamento rimase legata alla sua attività di "dialettico". Alla sua scuola passarono ...
Leggi Tutto
CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] della poesia tassiana e marinistica e dove scambiò versi di scuola con i maggiori rimatori cittadini del tempo: Rodolfo Arlotti, Asdrubale questa "Allegoria" poco risente dei consueti canoni aristotelico-tomisti più in voga per l'interpretazione del ...
Leggi Tutto
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...