LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] inclusivo" che, riprendendo alcuni aspetti della logica aristotelica (il momento di tesi della dialettica del L ; A. Cappellazzi, Un filosofo e un critico del cristianesimo, in La Scuola cattolica, XLI (1913), 1, pp. 476-488; L. Salvatorelli, ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] rappresentato da scritti filosofici di commento alla dottrina aristotelica, quali l'Expositio textus Aristotelis in libros Physicorum Gli studi al Santo di Padova, in Problemi e figure della scuola scotista del Santo, Padova 1966, p. 131; V. Heynck, ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] tra l'esigenza di difesa del valore fondante dell'ontologia aristotelica e delle sue principali categorie di base, anche in campo 366, 374-378; U. Baldini, S. Rocco e la scuola scientifica della provincia veneta: il quadro storico (1600-1773), in ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] . Per il B. il metodo si identifica con quello adottato e professato da Aristotele, e come tale esattamente commisurato agli orizzonti della scuola.
Che l'apologia del metodo peripatetico rispondesse alle esigenze immediate della polemica scolastica ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] insegnargli a leggere e a scrivere, ma lo collocò in una scuola pubblica e, ammirato dei suoi rapidi progressi, lo destinò alla "), s'ingegna - con la scorta dell'elaborazione aristotelica e ciceroniana - d'esporre chiaramente e ordinatamente " ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] , Galileo e Cartesio e rifiutando quella aristotelica e scolastica. L'incontro determinante a Torino - H. Lutz, Wien 1976, pp. 225-250; M. Roggero, Scuola e riforme nello Stato sabaudo. L'istruzione secondaria dalla Ratio studiorum alle Costituzioni ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] . Nel 1930 questi pubblicò, come tesi di perfezionamento, il volume su La dottrina platonica delle idee-numeri e Aristotele (in Annali della Scuola normale super. di Pisa, cl. di lettere, XXX, 3), in cui ricostruì, sulla scorta degli studi di J ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] delle due opere, per parecchio tempo esse fecero scuola ed egli fu considerato un'autorità indiscussa, anche obiit a. D. 1413 die XII februarii" e definiva il D. nuovo Aristotele e nuovo Ippocrate, ma venne lesionata quando, nel 1746, il monumento fu ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] ; e le preferì l'esercizio del notariato.
Frequentata la scuola dell'abbaco e, successivamente, quella iuris e sostenuto l 1593) di Andrea Chioccoin riconoscenza dell'insegnamento di logica aristotelica da questo impartitogli - è nominato in suo luogo ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] e soprattutto a Ilcommento mediodi Averroè alla "Poetica" di Aristotele per la prima volta pubblicato in arabo e in ebraico con gli intellettuali coevi e il magistero da lui esercitato. Della scuola del L. restano le tracce, tra gli altri, in uno ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...