Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] errata, essa ha esercitato un'influenza positiva su William Harvey, il quale, avendo studiato a Padova alla Scuola degli aristotelici, attribuì al cuore quella funzione centrale che gli consentì di scoprire la circolazione del sangue (De motu cordis ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] religioso, da decreti che imponevano una sostanziale ortodossia aristotelica, il G. si riferì ancora - ma e storia, II (1894), 14, pp. 17-22; A. Paoli, La scuola di Galileo nella storia della filosofia, in Annali delle università toscane, XXII (1899 ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] completo, che prevedeva la frequentazione delle lezioni tenute dai maestri delle quattro principali scuole filosofiche (stoica, platonica, aristotelica ed epicurea). La formazione filosofica faceva certamente parte della cultura generale necessaria ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] e di coesione istituzionale che definiscono una scuola teologica), dall'altro si può rinvenire 17, q. 1, a. 2).
Nell'alveo della tradizione tomista, e perciò aristotelica, è la posizione che G. assume sul problema dell'unicità o pluralità della forma ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] vasto progetto di illustrazione dell’etica aristotelica, ma che in realtà, attraverso robusti G. P. e la cultura del suo tempo, Napoli 2005; A. Iacono, Uno studente alla scuola del P. a Napoli: le Recollecte del ms. 1368 (T. 5. 5) della Biblioteca ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] . era uno fra i più autorevoli esponenti della cultura aristotelica, ma la sua produzione è in parte posteriore all'esilio di cultura, o riecheggiamenti di cose sentite in gioventù ne le scuole de li religiosi" (Capitani, 1971, p. 209): si potrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] energia. In quella di Socini prevaleva il razionalismo della fisica aristotelica e la difficoltà di accettare l’idea di una natura in distruzione del centro di Raków (1638) che, con la scuola e la stamperia, costituiva il fulcro del movimento; infine ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] pp. 284-303; C. Marchesi, Il Compendio volgare dell'Etica aristotelica e le fonti del VI libro del Tresor, ibid., XLII ( . 45-59; P.G. Beltrami, Tre schede sul Tresor, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XXIII (1993), pp. 115-190; ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] informato biografo, Francesco da Castiglione.
Frequentò - forse - la scuola di S. Trinità, di cui fu discepolo anche Paolo Toscanelli. tempo, di un'estrema resistenza del principio aristotelico della fondamentale sterilità del denaro in quanto tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] di Lavoisier non può comporsi con la dottrina aristotelica dei quattro elementi, né con le elucubrazioni degli fianco del grande complesso che ospiterà il Politecnico.
Direttore della Scuola fino alla morte, che lo coglierà nel 1887, all’insegnamento ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...