PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] , fu lui a introdurre per primo l’Aquinate allo studio di Aristotele, e forse anche ai commenti di Avicenna e Averroè. Di conseguenza fonti mediche indicano un rapporto diretto con la scuola medica della non lontana Salerno. Infine, l’ampiezza ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] , accettando intransigentemente la fisica aristotelica, filtrata attraverso s. Tommaso Bernareggi, Le polemiche circa la devozione del S. Cuore in Italia alla fine del '700, in La scuola cattolica, XLVIII (1920), pp. 23, 24-27, 28 n. 1, 29, 30, 100, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] civile.
L’interesse degli eredi della scuola galileiana si spostò dalla meccanica alla cosiddetta physica specialis, mentre nelle università e nei numerosi collegi dei gesuiti la filosofia aristotelica era ancora parte integrante dei curricula. In ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] dello Studio torinese, affisse alle porte della scuola alcune tesi nelle quali sosteneva, conformemente alla pubblicazione, che ancor più delle altre ci dà piena conferma dei suo aristotelismo, il B. concluse la sua carriera di filosofo. L'Oratio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eredita classica e cultura cristiana: Boezio e Cassiodoro
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dalle origini i cristiani [...] rimarranno l’unica chiave di accesso alla filosofia aristotelica fino al XII secolo (quando si darà avvio collaborazione con papa Agapito progetta l’apertura a Roma di una scuola superiore di studi romano-cristiani, ma è costretto a rinunciare ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] di S. Maria Novella.
Compì gli studi classici alla scuola di Piero Vettori. Fu accolto nell’accademia privata di grande» (Orazioni, 1635, p. 159), le regole formulate da Aristotele per la tragedia e per il poema epico.
Negli stessi anni partecipò ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] 1532 il Consiglio di Verona lo chiamò a reggere la pubblica scuola d'umanità con salario di 100 ducati; il 6 marzo ibid., pp. 338, 341; E. Garin, Aristotelismo veneto e scienza moderna, in Aristotelismo veneto e scienza moderna. Atti del 250 anno ...
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SACCO (Sacchi, de Sacchis), Catone
Paolo Rosso
SACCO (Sacchi, de Sacchis), Catone. – Nacque a Pavia, probabilmente tra il 1394 e il 1397, da Ruggero, appartenente a una rilevante famiglia attestata [...] Sacco si contrappose all’immobilità metafisica dell’aeternitas aristotelica, fondando principalmente il suo pensiero su basi storiche. cui Giasone del Maino, che si formò alla sua scuola, come altri importanti docenti pavesi del tardo Quattrocento. ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] una corrispondenza su questioni attinenti le antichità romane, e il matematico G. Montanari: alla "scuola" ancorata alla auctoritas aristotelica e accusata di stravaganze ed astrattezze egli oppone "quella maniera di filosofare così nobile, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il crescere delle città e del numero di piccoli centri dediti agli scambi agricoli [...] la prima università del mondo occidentale, è probabilmente da una scuola diocesana che prende avvio l’ateneo. In altri casi, dal vescovo Étienne Tempier, per il quale persino l’aristotelismo di Tommaso poteva dare adito a forti sospetti di ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...