universitas
Barbara Faes De Mottoni
Il termine occorre in D. nelle sole opere latine a designare la " totalità del genere umano ". Esso è di uso classico e appare per la prima volta nelle opere di Cicerone: [...] generale ha larga fortuna e trova la massima utilizzazione nella scuola di Chartres, i cui interessi e temi, com'è la ‛ nuova ' speculazione sull'unità del tutto introdotta dalla metafisica aristotelica (cfr. Arist. Metaph. V 25-26). Così nella Summa ...
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giustizia
Philippe Delhaye
Alcuni psicologi moderni pensano che il senso della g. è particolarmente intenso nei perseguitati. Essi rivendicano ardentemente g., e quanto più ne sono privi, tanto più [...] II XIV 14), o ancora in Cicerone (Off. I XXVIII).
Accanto alla suddetta nozione di g. generale e legale, Aristotele e la sua scuola (Eth. Nic. V) introdussero nella storia del pensiero la nozione ristretta di g. particolare e le sue suddivisioni. In ...
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MINIO PALUELLO, Lorenzo.
Francesco Santi
– Nacque a Belluno il 21 sett. 1907, da Michelangelo Minio e da Ersilia Bisson, in una nobile famiglia veneziana con antichi interessi per la scienza; dal 1929, [...] può ricorrere ad alcune raccolte: per gli scritti su Aristotele si veda in particolare Opuscula. The Latin Aristotle, a ricordi tuttavia l’edizione di una parte del carteggio in La scuola di Erse. Lettere e documenti di M. Valgimigli, E. Franceschini ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] teatro tragedia o dramma. Del resto, già nella concezione aristotelica della Poetica queste due forme sembrano confuse, tra l' come H. Ibsen oppure J.A. Strindberg, anche la scuola dei maestri del cinema nordico non poté non esprimersi in termini ...
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araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e [...] filosofia venne posta su basi non tanto razionali e sillogistiche (secondo lo schema aristotelico), quanto di carattere intuitivo. Avicenna lasciò dopo di sé non una semplice scuola, ma un vero e proprio orientamento di pensiero, che ebbe nei secoli ...
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TALENTI, Tommaso
Matteo Venier
– Figlio primogenito maschio di Giovanni di Filippo e di una Vagia, Talenti nacque in una data incerta da collocarsi fra terzo e quarto decennio del secolo XIV.
La famiglia, [...] ), addottoratosi in artibus a Padova, allievo, fra altri, dell’aristotelico Paolo Veneto; a lui succedettero nell’ordine: Niccolò da Salerno 179-219 (in partic. pp. 186 s.); F. Lepori, La scuola di Rialto, in Storia della cultura veneta, a cura di G. ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] opere dei Padri, avvalendosi della dialettica aristotelica, intesa come lo strumento più adatto alla tra la ragione filosofica e l’investigazione teologica fu assente nelle scuole teologiche protestantiche. Con la conseguenza non solo di una teologia ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] di Dante, sepolte a Ravenna.
Frequentò, inoltre, la scuola filosofica di Francesco Cattani da Diacceto e quella di Marcello quegli anni ultimò la sua traduzione latina della Poetica di Aristotele (Venezia, per i tipi degli eredi di Aldo Manuzio ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Francesco Maria
Gaspare Polizzi
– Nacque a Bologna il 6 gennaio 1692, ultimo di otto figli di Giovanni Andrea Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), che assunse il cognome dello [...] sostenendo le ragioni degli antichi e richiamandosi nuovamente, come per la filosofia morale, ad Aristotele, se pure in forma libera da schematismi di scuola. Scrisse anche 149 poesie italiane (121 sonetti, 11 canzonette, 9 canzoni, 7 epistole in ...
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VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] il 25 ottobre 1975 discutendo una tesi su Heidegger e Aristotele diretta da Berti, che ottenne la dignità di pubblicazione e nel 1976 fu accolta nella collana della Scuola di perfezionamento in filosofia dell’Ateneo patavino con il titolo Heidegger ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...