La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] esse incontrarono l'opposizione o il dissenso di alcuni tra i maestri delle altre scuole, quali i confuciani Mencio e Xunzi (313-230 a.C. ca.), il punti in comune della logica moista con quella aristotelica e quella indiana, oltre, ovviamente, a una ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] i curricula universitari per la loro esagerata fedeltà ai testi e alle dottrine aristoteliche, e criticarono la rigida struttura sociale delle scuole perché ostacolava la ricerca libera da preclusioni necessaria al progresso della conoscenza. Tali ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] , quindi, siamo di fronte a una filosofia che, fin dalla sua istituzione come scienza da parte di Aristotele e della sua scuola, manifesta l'ambizione 'professionale' di una competenza che abbraccia tutte le arti e le conoscenze specifiche, laddove ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] inizi degli anni trenta, per opera di Howard Scott e della sua scuola (v. Allen, 1933; v. Dagnino, 1933), la parola ‛ Comte, respingendo la ‟fallace utopia greca" (platonica, non aristotelica) del filosofo-re, bolla con l'epiteto di ‛pedantocrazia', ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] quel che oggi intendiamo per evoluzionismo) si divisero presto in due scuole: l'ovismo, che teorizzava che fosse l'uovo femminile a non dall'uovo plasmato nell'utero dal seme (come dice Aristotele) o dalla sua virtù (come sembra suggerire Harvey), ma ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] che a Venezia, è la fortuna dell'aristotelismo che esercita un influsso positivo sullo sviluppo della . Brian Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia 1500-1620. Le Scuole grandi, l'assistenza e le leggi sui poveri, I, Roma 1982, pp ...
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Libri e futuro
Gian Arturo Ferrari
Entrata nel suo sesto secolo di vita l’editoria libraria si trova ad affrontare il più profondo rivolgimento della propria storia, tanto profondo da porne in questione [...] , siano universali è, in ultima analisi, di origine aristotelica («Tutti gli uomini aspirano per natura alla conoscenza», Metaph seguire le linee della propria ricerca.
Non solo libri a scuola
«Un futuro in cui i nostri figli saranno più motivati ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] immediatamente prima di subire il torto.
Per Aristotele la giustizia deve essere applicata attraverso leggi universali non alle conseguenze.
Per gli esponenti della seconda scuola, quella del pragmatismo giuridico, la società dovrebbe lasciar ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] imparasse il latino e lo mandò, a 15 anni, in una scuola a Bois-le-Duc dove incontrò il primo insegnante esperto di antichi, i quali risalgono, per esempio, alla teoria aristotelica delle qualità (il comportamento di sostanze leggere e pesanti). ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] Natura', fosse meno suscettibile di interpretazioni diverse e più univoca. È vero che nel periodo successivo ad Aristotele, le due scuole filosofiche più importanti e ben definite, vale a dire lo stoicismo e l'epicureismo, adottarono concezioni molto ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...