La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] conoscesse la Poetria nova. È certo d’altronde che Dante conobbe la Retorica di Aristotele nella traduzione del domenicano francese Guglielmo di Moerbecke (nota nelle scuole intorno al 1270), anche se si richiama in modo alquanto generico al testo; d ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] di là della Luna, contro le concezioni aristoteliche che consideravano le comete un fenomeno sublunare Venturi, Elogio di G. M. recitato nel solenne aprimento delle scuole, Modena 1790; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana dalla origine della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] , fra il II e il I secolo a.C., quando la scuola è guidata da Panezio di Rodi prima e da Posidonio di Apamea elemento che contraddistingue la scala stoica, separandola da quella aristotelica.
Si tratta del principio dell’intelligenza cosmica, secondo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] di appartenenza: si spazia da opere di scuola platonica (P.Munch. II 21+P.Heid. 28 del III secolo a.C., commento o trattato che discute il Fedone; P.Vindob. G 24800 I/II che discute la dottrina delle Idee), aristotelica (P.Vindob. G. 26008 del III ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] ripreso fra le mani il XII libro della Metafisica di Aristotele - un testo discusso e commentato dalla scuola filosofica padovana - con l'intenzione di "provare se li discorsi di Aristotele si potessino scrivere con la proprietà et elegantia della ...
Leggi Tutto
Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] nelle forme del franco-veneto, la cultura scientifica aristotelica, tenevano il campo con un polimorfismo assai ricco di D. e Guida a D. del Cosmo), con il gruppo della scuola padovana di V. Branca, Antonio Enzo Quaglio, Manlio Pastore Stocchi e in ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] presente e abbandonare, quando necessario, le formali unità aristoteliche. La Ifigenia in Tauri, tragedia di tipo classico della Compagnia di Gesù, nel Nuovo metodo per le scuole pubbliche d'Italia (Lucca 1774). sostenne il diritto dello ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] all’interno della cultura cristiana. La critica della morale aristotelica, fondata sul principio del giusto mezzo, per cui ciascuna quella del ciceronianismo in via di affermazione nella scuola e nella pratica oratoria degli studiosi delle humanae ...
Leggi Tutto
DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] . La sua carriera accademica terminò con l’incarico alla Scuola normale superiore di Pisa, dove venne chiamato nel 2003 fra soggetti o, più frequentemente, seguendo la tradizione aristotelica, è un’istituzione direttamente prodotta e garantita dal ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] nello scritto euclideo, anziché nella logica della tradizione aristotelica. Al tempo stesso, in tale periodo, viene da William S. Jevons e da Charles S. Peirce (e dalla sua scuola).
William S. Jevons e Charles S. Peirce
William S. Jevons (1835- ...
Leggi Tutto
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...