BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] per poter studiare il greco alla scuola di un famoso maestro, Costantino affinamento della sua retorica e poetica. Si spiega, quindi, che greco da V. Cian, Ricordi di storia letteraria siciliana da manoscritti veneti, Messina 1899 (estr. dagli ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] iter etimologico di alcune parole in diretta derivazione dal latino) sia al livello di tradizione poetica (il C. sostiene che la scuolasiciliana precede storicamente quella provenzale per cui in ambito italiano è da ascrivere la nascira della poesia ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] Caproni a definire lo stile come parola “pittata”, «d’antica scuolasiciliana»: una parola barocca, «ma di un barocco (passi l’ (Caproni, 1956, p. 100).
Indubbiamente, l’effetto poetico è coltivato con potenza evocativa delle immagini e una ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] 1970); A. Cibaldi, L.C., Brescia 1959; L. Incoronato, La poetica di L.C., in Le ragioninarrative, marzo 1960, pp. 42-58; , C. critico, in Cultura e scuola, VII (1968), pp. 73-80 (quindi in Saggi di letteratura siciliana, Firenze1973, pp. 33-49); V ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] il tramite delle sperimentazioni attive alla corte siciliana di Federico II, imponendosi ben presto guittoniano, nondimeno, fece scuola. Dante stesso, attraverso cui si rivolgeva per riceverne consigli di tecnica poetica. Con il sonetto Da più a uno ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] 'infanzia", nel quale "la visione poetica si fa corporea proprio per quelle pur con apprezzamenti per la "inesta cantilena siciliana".
Nel 1941 uscirono a Parigi, per di un F. De Sanctis o di certa scuola storica che subì il primo, come da quella di ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] di figure femminili fittizie che occupa l'opera poetica, le Caruli, le Nanni, le Carmè, stessa epoca Giuseppe Pitrè con la cultura popolare siciliana. La nostalgia è la musa che l' ai suoi adorati pittori della scuola di Posillipo, in fondo si ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] breve saggio di storia e poesia siciliana pubblicato al termine degli studi liceali, muovesse con qualche impaccio tra le scuole per poi approdare con sicurezza il 1946 e il 1948 propose in versione poetica piuttosto libera nove tra i testi più noti ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] specie amoroso): sconosciuta ai poeti della scuolasiciliana, si diffonde nella poesia toscana grazie . 107-147.
Capovilla, Guido (1978b), Occasioni arcaizzanti della forma poetica italiana fra Otto e Novecento: il ripristino della ballata antica da ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] diverse configurazioni e sperimentando vari tipi che furono imitati dai poeti della Scuolasiciliana e per loro tramite si riversarono nella corrente principale della tradizione poetica italiana. Poesia e r. si fusero a tal punto da divenire quasi ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
toscanizzazione
toscaniżżazióne s. f. [der. di toscanizzare]. – Conferimento o assunzione di modi e comportamenti toscani; in partic., riduzione a forma toscana di un testo scritto, o anche di singole parole ed espressioni che originariamente...