BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] anche il testo delle Categorie (che si sostituì nella scuola alla parafrasi pseudo-agostiniana), solo e accompagnato dal commento Il Klingner invece vede nel II libro una diatriba cinico-stoica e nel III libro un pezzo platonico nell'ispirazione e ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] basa il suo ragionamento sulla filosofia cinica e stoica, il D. si rivolge ad un ideale ., in Romance Notes, XVI (1975), pp. 100 ss.; G. Tanturli, Cino Rinuccini e la scuola di S. Maria in Campo, in Studi medievali, XVII (1976), pp. 634-39; E. ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , XXII [1955], pp. 150-159). La virtù stoica espressa nel Teogenio è invece moderata in un'altra opera 400, Bologna 1909; G. Dolci, L. B. A. scrittore, in Annali d. Scuola normale superiore di Pisa, XXIII (1912), pp. 1-224 (cfr. Giorn. stor; d ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] rigidità d'acciaio" del vescovo (Pastor), l'eroica e stoica virtù del legislatore, il "santo dall'anima di inquisitore logiche o minuziose" (A. Novelli, S. C. B. oratoresacro, in La scuola catt., LXI [1935], pp. 313-322, specie p. 321) - corrisponde ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] Platone e «marginalmente anche oltre, fino ad Aristotele e gli Stoici». Nella concezione arcaica, νόμοϲ, da Omero e Esiodo a ad Atene e là divenne epicureo alla scuola di Zenone Sidonio che allora dirigeva la Scuola. Successivamente fu a Roma e in ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] alla fisica e alla cosmologia aristotelica e stoica. Si trattava di trovare concetti e 1560 -1566), Torino 1895, pp. 4, 11, 26, 77-82; C. Fedeli, Le scuole di storia della medicina nell'università di Pisa, Roma 1920, in Arch. di storia della scienza, ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] musicista e i due amici, ambedue "filosofi" stoici e cinici, ambedue spiriti libertini e satifici, in Santa Cecilia, II (1953), 3, pp. 31-34; Id., Tre capitoli su C., in La scuola romana. G. Carissimi - A. C. - M. Marazzoli, Siena 1953, pp. 27-79; F. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] interesse del L. per la morale ellenistica e segnatamente stoica, durato fin verso il 1827 e certificato dalle traduzioni assolutamente episodica restò la buona accoglienza ricevuta nella visita alla scuola di B. Puoti, rievocata da De Sanctis ne La ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] Ricci giunse a considerare come il confucianesimo, la scuola di pensiero dominante nella Cina tardoimperiale, promuovesse una di Epitteto, ma trattandosi di un’introduzione della filosofia stoica nella Cina dei Ming, ebbe un immenso successo. La ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] vicino la classificazione albiniana (II secolo d.C.), che univa la tripartizione stoica e la bipartizione aristotelica delle scienze. Il lavoro fu molto diffuso nella scuola di Guarino, e nel 1476 l'umanista olandese Rodolfo Agricola compose, sulla ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...