CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] già contenute sin dal principio nella filosofia cristiana" (Evidenza, I, p. LXVIII).
Cosicché nel pieno fiorire delle scuolepositivistiche e neohegeliane il C. rimane assorto nella visione dell'ordine universale: un ordine la cui interiore struttura ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] dei Comparetti, Villari, D'Ovidio, Monaci, una filologia tutta ispirata al rigore della scuolapositivistica, e l'incontro con l'Estetica crociana. Quest'incontro servì a chiarire meglio le finalità personali della ricerca e a risolvere una "crisi ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] proseguì, nel campo morale, quella funzione di analista che aveva iniziato nel campo del diritto.
I giuristi della scuolapositivistica, sosteneva il C.. in quel suo primo lavoro, erano rimasti prigionieri della nuova forma di metafisica che il ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] il G. orientò la propria ricerca verso la dimensione sociologica del diritto inserendosi, al seguito di Ardigò, nella scuolapositivistica, anche in funzione di supporto alla lotta politica e di classe, cui affiancò la collaborazione con il partito ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] vico delli strami", la parigina Rue de Fouarre, dove erano le scuole di filosofia, e la descrizione dell'esame del baccelliere in Par. spesso schematica e fredda cui giungeva la critica storico-positivistica: cfr., oltre il cap. La "Commedia" nella ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] si riconosce che la sua scuola è destinata a "vedere trionfi ben diversi da quelli della chiesa e della scuola del Manzoni", Primo vere, , della Bellezza, con una latente reminiscenza positivistica, forse eco non sopito dell'unico insegnamento ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] il titolo della sua storia.
In età romantica e positivistica B. fu riconosciuto, nei rispettivi ambiti, "quodammodo Gabotto,Alcune idee di F.B. sulla istoriografia, in La Biblioteca delle scuole italiane, II (1891), pp. 99-103; R. Sabbadini,Note ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] La tesi del C. parte dal rifiuto della concezione positivistica ed edonistica dell'arte. In questo modo egli può , sotto la sua influenza, il verismo, e il positivismo e la scuola storica. Il periodo dal l'85 in poi, è caratterizzato da autori ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] prefigurare posizioni della ricerca erudita nell'età positivistica, cedere alle tentazioni, se pure mai ne storici su la Romagna, Imola 1902, pp. 127-145 e XLI-LIII); Scuole,biblioteche e accademie a Savignano di Romagna, in La Romagna, VI (1909), ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e liberista, in aperto contrasto con la tradizione positivistica del socialismo italiano. Insieme con Tasca e Togliatti a Ustica, dove insieme con Bordiga diede vita a una scuola per i confinati politici, fu deferito al Tribunale speciale per la ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
neogrammatico
neogrammàtico agg. e s. m. [comp. di neo- e grammatico, per traduz. del ted. Junggrammatiker, comp. di jung «giovane, nuovo» e Grammatiker «grammatico»] (pl. m. -ci). – Appartenente alla scuola di linguisti (fondata da K. Brugmann...