(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] italiano, se non cone esperienza tecnica della lingua antica, in analogia con quel che s'è detto della scuolapoeticasiciliana. Ma nel preumanesimo fiorito all'ombra delle signorie comunali, a Firenze, dove il poemetto De diversitate fortunae di ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] in volgare. Alcuni di loro, nel XIII secolo, furono autori di poesia in volgare: molti dei principali poeti della ➔ Scuolapoeticasiciliana erano alla corte di Federico II prima di tutto in qualità di alti funzionari, e i ruoli principali a corte ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] più ridotte la paternità letteraria di P. è assai dubbia, ed è altrettanto controverso quali componimenti poetici in volgare della Scuolapoeticasiciliana (v.) siano di suo pugno.
P. senz'altro prese parte alle attività scientifiche della corte ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] 'amministrazione sveva, i notai appaiono coinvolti nella raffinata organizzazione degli otia della corte federiciana, come risulta dalla Scuolapoeticasiciliana (v.) che fra i giudici e i notarii trovava terreno fertile di sviluppo.
Con l'età sveva ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Torcello e di San Marco, nei mosaici siciliani di Cefalù, della cappella Palatina e della la fine del sec. XIV soppiantarono la scuola macedone in Serbia e in Russia, dove Teofane è quella che verte sulla ritmica poetica dei Bizantini: il Riemann, ne' ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] della più lunga esperienza di Guido, ben presto la sua natura poetica, gli studî sui classici e l'esempio di Guido Guinizelli che toscani, le poesie dei più insigni rimatori della scuolasiciliana; quella di Guido Guinizelli, formatasi per la ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] del secondo Trecento, la forza poetica delle idee professate da Vitale peculiari della tradizione libraria siciliana duecentesca - fanno supporre, , pp. 318-337; A. Conti, La miniatura bolognese. Scuole e botteghe 1270-1340, Bologna 1981; A.I. Pini, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] della "riproduzione congeniale" dell'opera poetica, che il B. mutuava dal Provana, Filippo Grimaldi e Angelo Saluzzo a una scuola privata, frequentata da Cesare Balbo, Luigi Provana fusione delle carte inglese, siciliana e francese, che riteneva ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] e gli propose l’incoronazione poetica.
Nel 1431, nel 1442 559; V. Di Giovanni, Filologia e letteratura siciliana. Nuovi studi, III, Palermo 1879, p vol. 26, pp. 377-383; R. Sabbadini, La scuola e gli studi di Guarino Guarini Veronese, Catania 1896, p ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
toscanizzazione
toscaniżżazióne s. f. [der. di toscanizzare]. – Conferimento o assunzione di modi e comportamenti toscani; in partic., riduzione a forma toscana di un testo scritto, o anche di singole parole ed espressioni che originariamente...