Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] e i discepoli e quindi in una comunità filosofica, organizzata proprio per vivere insieme la filosofia (sumphilosophein). La scuoladeipitagorici a Crotone, ad esempio, non è descritta come un semplice gruppo di studenti che assiste alle lezioni di ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] di Kayser e von Thimus è probabilmente la stessa deipitagorici antichi, cioè un sistema binario in cui rientra ogni dell'opera di H. Corbin, che ha riesumato la simbologia della scuola shī′ita iraniana di Sohrawardi e la sua dottrina di una facoltà ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] deipitagorici, di Eudosso, di Aristotele, circa il numero e il moto dei cieli, anche alla luce delle Sacre Scritture, dei padri della Chiesa e dei studi al Santo di Padova, in Problemi e figure della scuola scotista del Santo, Padova 1966, p. 131; V. ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] delle sue norme (g. formale): il dovere dei consociati di ubbidire alle leggi in virtù del portato riflessione socratica e gli aspetti rilevati da Pitagora nella g. naturale sono svolti da Platone I giusnaturalisti della scuola di Grozio muovono ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] della scuola ionica, ricercante l’unico principio materiale delle cose, il pitagorico Ippaso asse ottico a in cui vanno a convergere i raggi o i prolungamenti dei raggi che incidono sulla lente parallelamente all’asse ottico: nel primo caso ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] X anche il testo delle Categorie (che si sostituì nella scuola alla parafrasi pseudo-agostiniana), solo e accompagnato dal commento boeziano ed altri teorici pitagorici sugli intervalli, sulla consonanza e sulla struttura dei tetracordi.
Pure, il ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] conobbe Francesco Filelfo e fu alla scuola di Pierleoni da Rimini. Da Milano da Padova. Tratta del gaudio dei perversi, dei buoni e dei beati: nella prima parte il senza discriminazione, accademici, stoici, pitagorici) e coloro che raggiunsero ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] cui è attribuita una rinascita del pitagorismo, ha scritto opere di grammatica spiegare l'alzarsi e l'abbassarsi del livello dei fiumi, il variare delle maree e i diversi è possibile dedurre l'esistenza di una scuola. Il suo stile è molto diverso ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] specialmente nella Magna Grecia le originali speculazioni dei pensatori ionici hanno alimentato scuole di filosofi e medici come quelle di Pitagora, di Alcmeone, di Parmenide. Alla mente di Pitagora i primi suggerimenti vennero dalle teorie proposte ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Platone, bensì anche autori della sua scuola (Plutarco, Numenio, Attico, Porfirio numerica individuata dai pitagorici e derivata, tra riportato e criticato da Agostino nel sesto libro nel De civitate Dei.
9 R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano, ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...