spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] corpo contenuto. A differenza di quanto accade nella concezione dello s. deipitagorici e degli atomisti, non è il corpo ad avere bisogno dello s individuato tutti gli altri presupposti.
Descartes e la scuola di Cambridge. D’altro canto R. Descartes, ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] 'avvicina piuttosto alla religione degli orfici e alla filosofia deipitagorici. Dagli uni e dagli altri P. riprende l' sostenuto che i numeri sono i principî di tutte le cose. La scuola di Tubinga, basandosi sulla tesi di P. circa la superiorità del ...
Leggi Tutto
Astronomo, matematico e filosofo della scuolapitagorica (n. 470 a. C. circa - m. tra la fine del 5º sec. e il principio del 4º a. C.). Sfuggito alle persecuzioni deipitagorici di Crotone, riparò a Tebe [...] dove fondò una scuola. "Tutto ciò che si conosce ha un numero e senza il numero non si potrebbe conoscere o pensare alcunché sistema cosmico di F. (chiamato nel Rinascimento ipotesi pitagorica, ed erroneamente creduto simile a quello copernicano), il ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] di conseguire risultati importanti relativi ai quadrati perfetti, alla somma dei termini di una progressione aritmetica, ecc. Quanto alla geometria, oltre al famoso teorema di P., alla scuolapitagorica sono attribuiti: 1) il teorema secondo cui la ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] menzionati e respinti da Aristotele e da Tolomeo, e decisero di ricostruirli. Dei due, Fracastoro si occupò del sistema di Eudosso e Copernico di quello deipitagorici.
Come Copernico, anche Fracastoro era fermamente convinto che gli unici moti ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] progresso, e al Vājasaneyiprātiśākhya (Prātiśākhya della scuoladei Vājasaneya), che segnò un'ulteriore evoluzione, un grande e fondamentale teorema, come, per esempio, quello di Pitagora, certamente non facile da elaborare, era noto in diversi paesi ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] realizzare una qualsiasi ricerca sulla Natura la dottrina della scuola eleatica rappresentasse un ostacolo di non poco conto. È nel De generatione animalium.
Capovolgendo la mistica matematica deipitagorici, che trovava nel cielo l’unico oggetto ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] essere tuttavia inserita la ripresa dell'affermazione propria deipitagorici secondo cui la Terra, se vista da due 'vie'. Sebbene queste due viae non si possano strettamente definire scuole ‒ l'insegnamento di Giovanni Duns Scoto (1274 ca.-1308) fu ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] comune a tutti i cosmologi precedenti (con la sola eccezione deipitagorici) e aveva trovato la sua descrizione più completa nel un terreno con delle case e ne avrebbe fatto una scuola nel senso istituzionale del termine, cioè un luogo di ricerca ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] che sarà fondamentale per Boezio e poi, nel XII sec., per la Scuola di Chartres. Inoltre, Enrico Aristippo (sec. XII) eseguì versioni in politica. Anche gli eleati erano stati però discepoli deipitagorici che, a loro volta, anche se non direttamente ...
Leggi Tutto
pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...