Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] si scrive H◁G.
Si chiama g. fattoriale o g. fattore o g. complementare di un g. G rispetto a un suo sottogruppo invariante H il g. che comportamentiste (➔ comportamento) e per opera della scuola cosiddetta di group theory, che si occupava ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] individuato tutti gli altri presupposti.
Descartes e la scuola di Cambridge. D’altro canto R. Descartes, ricordiamo anche quella di insieme chiuso di uno s. topologico S come complementare di un insieme aperto, e di chiusura di un sottoinsieme A come ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] di Mayo inaugurarono una vera e propria scuola di pensiero che tendeva a dimostrare come, di inclusione ⊂, l’operazione di intersezione ⋃, quella di unione ⋂, quella di complementazione, nonché i concetti di classe totale e di classe vuota. Per es., ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] generale questo funzionale contiene un integrale di volume, sul complementare di S, dipendente dalla funzione u e dalle sue La tecnica della v. passò poi, attraverso i romantici, alla scuola di Vienna e da essa alla musica contemporanea, che ne ha ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] con le operazioni di unione, intersezione e complemento sui suoi elementi senza uscire dalla classe stessa Gosset e di altri eminenti studiosi. In seguito si è sviluppata una scuola di cui si sogliono nominare, come principali esponenti, J. Neyman ed ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] incrementi e una definitiva sistemazione, soprattutto per opera della scuola italiana, da G. Peano (1888) in poi. proprietà generali di questi operatori costituisce la parte complementare e indispensabile del sistema minimo vettoriale.
Si dicono ...
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LIMITE (XXI, p. 162)
Tullio Viola
La moderna esigenza di una visione sempre più astratta e sintetica dei concetti fondamentali della matematica ha portato a generalizzare in più direzioni il concetto [...] per x ∈ S − E. Sarà 1 − ϕ la f. c. dell'insieme S − E complementare.
Se {En} (n = 1, 2, ...) è una successione d'insiemi tutti contenuti in S, 1954). In altro modo, il concetto si ritrova nella scuola francese di N. Bourbaki, come l. secondo un ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] per p è stato studiato a fondo da Brauer e dalla sua scuola. La teoria dei ‛caratteri modulari' che ne risulta fornisce i Un reticolo, con un elemento massimo 1 ed un elemento minimo O, è complementato se, per ogni x, esiste un y per cui x ⋀ y = ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] e S. M. Ulam, tanto per citarne alcuni. La seconda scuola, che è la più recente, utilizza le tecniche della teoria della , per ogni m ≠ n, Em ⋂ En = 0/,
ove EC è il complementare dell'insieme E. Si richiede inoltre che sia p(Ω) = 1. Per un dato ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...