Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] realizzati da L.H. Sullivan e dagli altri architetti della scuola di Chicago, la Casa del popolo di Bruxelles di V dall’aggiunta di un sale di manganese di colore azzurro complementare del giallo. La fase di affinazione consente anche di ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] si scrive H◁G.
Si chiama g. fattoriale o g. fattore o g. complementare di un g. G rispetto a un suo sottogruppo invariante H il g. che comportamentiste (➔ comportamento) e per opera della scuola cosiddetta di group theory, che si occupava ...
Leggi Tutto
Polimeri
Giuseppe Allegra
Aspetti chimico-fisici
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le proprietà chimico-fisiche dei polimeri all'equilibrio: a) polimeri in soluzione; b) polimeri in massa. 3. Le proprietà [...] calcolatore, pur se attualmente rappresentano un efficacissimo strumento complementare di analisi, in rapida espansione.
2. Le Paul John Flory (v., 1969) e dalla sua scuola e largamente applicato, consiste nel calcolare l'integrale configurazionale ...
Leggi Tutto
RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] avesse potuto svolgere il compito della catalisi. Una scuola di pensiero sosteneva che gli enzimi a RNA trascrittasi inversa, che copia l'RNA in un cDNA (DNA complementare), iniziando a livello marcatore genomico 3′-terminale. Il plasmide Mauriceville ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] e la chimica era considerata una scienza autonoma e non più una semplice arte complementare alla medicina o alla farmacia anche all'interno delle scuole di medicina.
Nonostante il raggiungimento di risultati simili, nei vari paesi europei i percorsi ...
Leggi Tutto
LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] vaglia che in Germania aveva diretto fin dal 1880 l'importante scuola di chimica di Mulhouse, ed era stato espulso nell'estate del industriale, che a Pavia corrispondeva a un insegnamento complementare, ritornò in Brasile dove andò a ricoprire l' ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] fece inserire, primo in Italia, l'insegnamento complementare di chimica analitica clinica nello statuto del corso ). Nel 1961 fu insignito della medaglia d'oro per i benemeriti della scuola.
Morì in seguito a un tragico incidente, a Roma, il 16 nov ...
Leggi Tutto
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...